Leoluca Granata, 20enne di Maranello un piccolo paesino di Modena conosciuto soprattutto per lo stabilimento Ferrari, è stato arrestato a Lugano per una presunta violenza nei confronti di una coetanea insieme ad altri due amici durante una serata in discoteca in Svizzera.
L’ex corteggiatore di “Uomini e Donne”, ove la redazione ha dichiarato tramite un comunicato che il ragazzo è stato presente negli studi di Canale 5 solamente per un minuto e soprattutto non da tronista come erroneamente affermato nelle primissime ore, si dichiara innocente, come affermato poi dalla famiglia in una intervista a “Il resto del Carlino“.
“È stato un rapporto consenziente“ dicono Rosa Battista e Maurizio Granata, i genitori di Leoluca, che poi aggiungono: “Nostro figlio è innocente, la versione della ragazza non regge, sono diverse le contraddizioni emerse nel corso delle indagini”.
La vittima invece afferma totalmente il contrario rispetto alle parole dei tre, siccome sottolinea di essere stata violentata più volte da lui e da altri due amici di Leoluca, e sarebbe stata incapace di reagire perché sotto choc, cosa che poi viene effettivamente accertata.
Altri particolari della serata di Leoluca vengono aggiunti dal sito “Fanpage“: “Aveva trascorso la serata del 25 settembre con gli amici a Lugano in discoteca, quando si erano imbattuti in una ventenne che all’alba era rimasta a piedi. Dopo essersi offerti di darle un passaggio, in auto ci sarebbero state delle effusioni tra Granata e la giovane che avrebbe poi accettato l’invito a salire a casa dei ragazzi. Ci sono anche video, ripresi proprio da Leoluca Granata, che sono stati analizzati dagli inquirenti. Per il Tribunale non ci sono stati dubbi: erano abusi”.
Per questo motivo Il Tribunale non ha voluto sentire ragioni: Granata è stato condannato a cinque anni e i due amici a 27 e 30 mesi. ça famiglia dell’ex corteggiatore comunque continua a parlare di ingiustizia.