Sembra che le voci su una relazione tra i due colleghi fossero vere dopo tutto, o quasi. Anni dopo aver negato una storia d’amore con la sua co-star di “Glee” Matthew Morrison, Lea Michele è uscita finalmente allo scoperto. Nel suo nuovo libro, “Brunette Ambition”, l’attrice e cantante ventisettenne ammette che lei e Morrison, 35 anni, uscirono effettivamente insieme, sia pure brevemente e prima di iniziare a lavorare insieme a Glee.
La rivelazione arriva verso la fine del libro, in una parte che riguarda il suo ottenere il ruolo di Rachel Berry nello show di successo della Fox che racconta le vicende dei membri del Glee Club di una scuola dell’Ohio. Il telefilm comico/drammatico creato da Ryan Murphy è attualmente alla sua quinta stagione, ed altre due sono già state ordinate dalla Fox, nonostante gli ascolti in continuo calo e le voci sempre più insistenti di continui litigi tra i membri del cast.
“Quando abbiamo girato il pilot (cioè la prima puntata del telefilm), ho incontrato Cory Monteith, Kevin McHale, Amber Riley e Chris Colfer per la prima volta“, scrive la Michele. “Avevo già lavorato a Broadway con Jenna Ushkowitz e Matthew Morrison prima. Matt era mio amico da anni, e in effetti abbiamo pure avuto una storia all’epoca per un breve periodo“. Questa è la prima volta che Michele ammette di avere avuto un coinvolgimento romantico con Morrison. I due avevano avuto a che fare con delle voci riguardanti una loro relazione nei primi anni di Glee, prima che l’attrice iniziasse ad uscire con il co-star Cory Monteith, morto lo scorso anno, ma entrambi avevano negato ed insistito che erano solo amici.
Alla domanda circa le voci, fatta dalla rivista Parade nel 2010, Morrison rispose: “Eravamo sul set a lavorare e ho ricevuto una telefonata dalla mia pubblicista [riguardo Lea] , e lei aveva ricevuto una telefonata un minuto più tardi sulla stessa cosa. Ci siamo guardati l’un l’altro pensando “Che diavolo? E ‘così ridicolo”. Anche la Michele all’epoca fu ugualmente sprezzante riguardo le voci “Conosco Matt da anni“, disse ad Hollywood.com. “E ‘stato un mio amico fin dai tempi in cui lavoravo a teatro a New York. Alla gente piace inventare le cose. Penso che sia solo perché siamo davvero molto vicini”.