Laura Torrisi: la scoperta della malattia e la forza ricevuta dalla figlia Martina

Laura Torrisi ha scelto lo studio di Verissimo per raccontare la scoperta della sua malattia. Una diagnosi davvero dura, che le ha inevitabilmente provocato dei contraccolpi anche psicologici.

Laura Torrisi: la scoperta della malattia e la forza ricevuta dalla figlia Martina

La bellissima e bravissima attrice italiana Laura Torrisi ha scelto lo studio di Verissimo per raccontarsi a 360 gradi, davanti a Silvia Toffanin, alla quale ha raccontato della scoperta della sua malattia.

Una diagnosi che le ha provocato contraccolpi anche psicologici che è riuscita a superare con la forza e il coraggio che le ha dato la presenza della sua amatissima figlia Martina.

Le dichiarazioni di Laura Torrisi

L’attrice ha voluto spendere due parole sulla violenza sulle donne, dicendo: “La violenza assume forme diverse, non c’è solamente quella fatta di botte, ma anche quella psicologica. La mia vita è stata costellata da persone di questo tipo. Mi sono anche chiesta cosa si nascondesse dentro di me per attirare soggetti simili. Ho imparato la lezione e ora sto bene anche da sola. Se non arriverà l’uomo giusto, non sarà la fine del mondo“.

Intervistata dalla Toffanin, Laura ha presentato per la prima volta il suo libro intitolato “P.S. Scrivimi sempre”, in cui ha parlato della sua malattia, l’endometriosi, scoperta nel 2009, una malattia cronica e invalidante. L’attrice ha raccontato che quando era sul set del film “L’onore e il rispetto”, prendeva fino a 7 antidolorifici al giorno.

Laura si è messa a nudo, con un racconto molto forte, aggiungendo di essere stata “aperta e chiusa” così tante volte da non poter, ora. più subire così tante operazioni. Al momento della diagnosi, la malattia era già in stato avanzato e ha vissuto momenti brutti, non sapendo se avrebbe avuto figli.Poi è arrivata la figlia Martina che le ha dato le energie per affrontare tutto.

Nei momenti più bui, la Torrisi ha chiesto un aiuto psicologico perchè, per quanto la famiglia e gli amici possano provare a comprendere, ha affermato, solo chi ha provato un dolore del genere può capirlo fino in fondo. Quei momenti bui sembrano ormai essere passati e Laura può finalmente godersi la sua Martina, arrivata a 10 anni.

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