L’attrice Anna Safroncik è disperata: "Mio padre è in Ucraina, potrebbero arruolarlo"

L'attrice e modella di origini ucraine si è sfogata sul suo profilo Instagram parlando della nazione da cui proviene che attualmente è stata invasa dall'esercito russo

L’attrice Anna Safroncik è disperata: "Mio padre è in Ucraina, potrebbero arruolarlo"

Sono ore e giorni tutt’altro che facili per Anna Safroncik, bellissima modella e attrice naturalizzata italiana ma originaria di Kiev, capitale dell’Ucraina. Non solo per quello che sta succedendo nel suo Paese natale, sotto attacco della Russia, ma anche perché se parte della sua famiglia si trova assieme a lei in Italia, un’altra parte si trova invece proprio a Kiev, che essendo la capitale è uno dei bersagli principali dell’esercito di Vladimir Putin.

E così, come altre connazionali che da anni vivono e lavorano in Italia, Anna Safroncik si è sfogata in alcune storie pubblicate sul suo seguitissimo profilo Instagram. Mentre si trovava in treno per raggiungere il set romano su cui sta lavorando in questo periodo, l’attrice ha confessato ai followers di essere preoccupata soprattutto per suo padre, un professore universitario che insegna proprio a Kiev e che ora si trova sotto le bombe.

L’attrice ucraina Anna Safroncik ha paura per il padre che si trova a Kiev

La paura della Safroncik non riguarda solo l’incolumità del genitore, costretto a stare chiuso in casa di giorno e a recarsi nei rifugi antiaerei di notte, ma anche la probabilità, seppure bassa, che l’uomo possa venire costretto a imbracciare le armi per arruolarsi e difendere l’Ucraina. “A Kiev si sentono bombe, spari, le famiglie sono dentro casa” ha rivelato la 41enne.

Anna Safroncik ha spiegato che sente i suoi familiari, in primis suo padre, ogni ora, ma la notte ugualmente non riesce a dormire, né di giorno riesce a concentrarsi sui suoi impegni di lavoro. A ciò si aggiunge il fatto che è impossibile sia raggiungere Kiev che portare via le persone care da quell’inferno, e per di più è in vigore la legge marziale che obblica gli uomini ucraini ad arruolarsi per aiutare l’esercito.

“Vige la legge marziale, ma soprattutto qualunque uomo venga fermato per strada su territorio ucraino viene arruolato a forza” ha detto l’attrice, una cui amica le ha raccontato che il marito è stato fermato proprio mentre stava per tornare a casa da lei. “Gli hanno dato un minuto per salutarla al telefono e cambiarsi per partire”.

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