A pochi giorni dal ventesimo anniversario della morte di Lady Diana Spencer – avvenuta a causa di un tragico incidente automobilistico sotto il ponte dell’Alma a Parigi il 31 agosto del 1997 – giungono puntuali nuovi scottanti ed inediti retroscena riguardanti la vita privata dei futuri eredi al trono inglese, stavolta provenienti dal suo ultimo più stretto collaboratore.
Dopo le sconcertanti rivelazioni prima del capo della sicurezza del principe Carlo e di Lady Diana che attribuiva alla principessa numerosi flirt con decine di uomini – tra i quali quello con l’attore americano Kevin Costner – poi le video registrazioni choc della principessa fatte dal biografo Andrew Morton, dove per bocca di Diana Spencer si sono scoperti nuovi scottanti fatti riguardanti la famiglia reale inglese, ora giungono le inaspettate dichiarazioni di Michael Gibbins, ultimo segretario particolare della principessa.
Stando a quanto rivelato da Gibbins nel corso di un’intervista all’autorevole testata giornalistica inglese “The Sun”, Lady Diana ed il suo ultimo compagno Dodi Al-Fayed non erano così felici come le fotografie apparse sui tablodi di mezzo mondo lasciavano intendere, perché i due in realtà erano sull’orlo di una rottura.
Ma alla domanda su come mai allora i due apparivano sempre molto felici e sorridenti, Gibbins replica seccamente: “Penso che lei volesse passare un’estate piacevole a carico di altri” aggiungendo anche che solo superficialmente la madre dell’erede al trono inglese era felice, ma in realtà Lady Diana possedeva una personalità molto complessa, tale da essere difficile anche per lei capire veramente chi fosse e cosa volesse.
Per l’ex segretario della “principessa del popolo”, la cui morte è bene ricordare mise a rischio la sopravvivenza della monarchia inglese stessa, dunque Diana era pronto ad una nuova fase della sua vita, per rinnovare se stessa e mettere ancora più distanza e tempo rispetto ai quegli anni dolorosi e tormentati passati al fianco del principe Carlo, che a lei preferì l’allora amante Camilla Parker Bowles.