Lady Diana era incinta di Dodi Al-Fayed? Ecco la verità del patologo che le fece l’autopsia

A 21 anni dalla morte di Lady D, il dottor Richard Shepherd ha risposto per la prima volta a delle domande legate alla tragica scomparsa della principessa del popolo. A lui toccò il compito di eseguire l’autopsia che appurò tra le altre cose se fosse incinta.

Lady Diana era incinta di Dodi Al-Fayed? Ecco la verità del patologo che le fece l’autopsia

Come spesso succede nel caso di tragedie che segnano indelebilmente l’opinione pubblica, oltre alle versioni ufficiali, a farsi largo troviamo immancabilmente le varie teorie complottistiche. Così è stato con gli attentati dell’11 settembre, e prima di allora con la tragica morte di Lady Diana.

Seppure siano trascorsi più di due decenni dalla morte della madre di William e Harry, in molti non credono nella teoria dell’incidente. Quanto avvenuto nel tunnel del Pont de l’Alma a Parigi rimane per molti il frutto di una ben architettata cospirazione, un piano ideato per sbarazzarsi di un personaggio pubblico molto amato non solo in Inghilterra, ma anche nel resto del mondo.

Tra le varie teorie più o meno realistiche che incominciarono a circolare nelle settimane successive all’incidente, una fece più clamore di tutte: Lady D venne uccisa perché era incinta di Dodi A-Fayed. Gli inquirenti smentirono l’indiscrezione che continuò comunque a trovare non poco fondamento in chi credeva all’idea di un omicidio mascherato da incidente.

Ora, a distanza di più di 20 anni, per la prima volta a pronunciarsi in merito è stato il dottor Richard Shepherd. Fu lui il patologo incaricato di effettuare l’autopsia sul corpo della principessa di Galles. Dopo anni in cui si è sempre rifiutato di rispondere se al momento del decesso Diana fosse incinta, il medico ha finalmente risposto alle domande più morbose della stampa. Per fare chiarezza una volta per tutte, il dott. Shepherd ha ammesso che “dal punto di vista patologico, non c’erano prove che la Principessa Diana fosse incinta”.

Lui che nel 1997 lavorava presso il Ministero dell’Interno inglese, ha anche voluto aggiungere che la coppia si sarebbe potuta salvare se solo fossero state utilizzate le cinture di sicurezza. “Vorrei poter dire che Diana sarebbe morta qualunque cosa fosse accaduta, ma la verità è che se avesse indossato la cintura di sicurezza, sarebbe stata qui per i matrimoni del principe William e di Harry. Se fosse stata protetta dalla cintura sarebbe uscita con un occhio nero, al massimo con un braccio rotto”. Non per niente l’unico ad uscire vivo dallo schianto fu Trevor Rees-Jones, la guardia del corpo di Dodi Al-Fayed che seppur seduto sul sedile anteriore, aveva allacciato le cinture di sicurezza.

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