La separazione dei Ferragnez, don Silvio Caterino: "Mai stata una famiglia modello. Sono la cultura del vuoto"

Don Silvio Caterino è intervenuto sulla separazione tra Fedez e Chiara Ferragni criticando il modo in cui sono stati spesso presentati come una "famiglia modello". Attraverso un post su Facebook, ha espresso dubbi sulla validità di tale modello.

La separazione dei Ferragnez, don Silvio Caterino: "Mai stata una famiglia modello. Sono la cultura del vuoto"

Nel piccolo comune di Trevignano, il parroco don Silvio Caterino è noto per non avere peli sulla lingua. Conosciuto per le sue esternazioni dirette su tematiche calde del momento, non ha esitato a entrare nel dibattito scaturito dalla separazione tra Fedez e Chiara Ferragni, una delle coppie più in vista dello spettacolo italiano. Attraverso un post sulla sua pagina Facebook, accompagnato da una foto della coppia, ha espresso il suo punto di vista sulla concezione di “famiglia modello“, sollevando un’ampia discussione.

La separazione dei Ferragnez non lo ha colpito per la sua natura di evento in sé, poiché, come egli stesso afferma, “purtroppo la coppia Fedez-Ferragni è una delle tante che si divide“. Quello che invece ha sollevato il suo interesse è il modo in cui questa famiglia è stata spesso presentata come un esempio da emulare, una sorta di “famiglia del Mulino Bianco“, termine che evoca un ideale di perfezione domestica inarrivabile e forse non del tutto sincero.

Don Silvio interroga il concetto stesso di “famiglia modello“, sottolineando come, a suo parere, una vera famiglia esemplare dovrebbe essere in grado di trasmettere valori positivi attraverso l’amore. Secondo il parroco, i Ferragnez, con il loro stile di vita lussuoso e ostentato, ben lontano dalla realtà quotidiana della maggior parte delle persone, non rappresenterebbero questo ideale. Anzi, per don Silvio, il loro comportamento potrebbe addirittura generare una “cultura del vuoto“, dannosa e alienante per chi li osserva e li segue.

Il parroco di Trevignano critica apertamente l’ostentazione di un tenore di vita così elevato, considerandola non solo una fonte di frustrazione per il pubblico, ma anche un cattivo esempio di come dovrebbe essere vissuta la vita. Nonostante riconosca la libertà individuale nel condurre un’esistenza conforme alle proprie possibilità economiche, don Silvio invita a una riflessione sul ruolo degli influencer, come i Ferragnez, che con la loro immagine e le loro scelte possono influenzare profondamente il pubblico.

Chiudendo il suo intervento, don Silvio tocca il tema del valore della famiglia, mettendo in discussione se in casi come quello dei Ferragnez, dove prevalgono affari e immagine, si possa ancora parlare di autentico legame familiare. Per lui, indipendentemente dalla condizione economica o dal grado di notorietà, una famiglia dovrebbe essere caratterizzata da affetti e legami solidi, elemento che sembra mancare nella rappresentazione mediatica dei Ferragnez.

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