La regina Elisabetta si informa sulla sicurezza del pagamento self-service al supermercato

Presente per il 150mo anniversario della drogheria Sainsbury, la sovrana si mostra interessata al pagamento fai-da-te: "Bello, ma siete sicuri che i clienti non imbroglino?"

La regina Elisabetta si informa sulla sicurezza del pagamento self-service al supermercato

La regina Elisabetta ha presenziato all’anniversario di Sainsbury, la drogheria londinese che vanta 150 anni di storia. Tra le curiosità che la sovrana ha espresso ai dirigenti quella del funzionamento delle casse veloci, in particolare il dubbio che pagamento self-service non sia sicuro.

Al manager di zona, Damien Corcoran, la regina Elisabetta, con una domanda indiretta, avrebbe chiesto: “Bello, ma forse c’è il rischio che qualcuno imbrogli“, chiarendo anche che, in lei, la certezza che dei modi per impedire che ciò avvenga ci siano. Alla domanda della Sovrana, l’esperto Damien Corcoran, ha spiegato: “L’area delle buste prende in considerazione la quantità di articoli comprati dal cliente“, e mostrando i sensori specifici di peso ha assicurato il monitoraggio dei prodotti affermando: “È un sistema di controllo“.

Poi ha ricordato che le lunghe code per i pagamenti non aiutano i clienti che devono far presto e quindi ha assicurato l’utilità del pagamento self-service. La regina Elisabetta, secondo quanto ha riportato People, pare abbia ammesso: “Di questo sono certa visto che oggigiorno tutti vogliono sbrigarsi“.

La Sovrana è stata invitata alla storica drogheria per festeggiare i 150 anni dalla sua apertura, occasione per i fotografi di ritrarre la regina Elisabetta in un ambiente piuttosto inusuale. Si dice che abbia frequentato le corsie di un supermercato appena una manciata di volte, qualcuno aggiunge quelle delle vacanze estive in Scozia, quando la sovrana si diverte a scegliere i prodotti.

Pronta e vivace come sempre la regina, che indossava il suo classico cappello abbinato all’abito, ha colto l’occasione per salutare il 91enne presidente della compagnia, il Lord Sainsbury di Preston Candover e la sua signora, Lady Anya. I ricordi sono andati alla Seconda Guerra Mondiale, quanto il cibo veniva acquistato razionato presentando la tessera alimentare. In questa situazione Elisabetta si è detta fortunata perchè vicino a casa, il castello di Windsor, c’era una fattoria.

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