Melissa Satta al settimanale Grazia, confessa che la fama ha tanti benefici oltre ad essere bella, ma per l’ex velina ci sono anche molti svantaggi da non trascurare. Infatti per la Satta c’è mancanza d’intimità nel trascorrere del tempo fuori con marito e il figlio.
Impegnata al momento in tv con il programma “Tiki Taka“, Melissa Satta sottolinea che i “deficit” della popolarità e il non riuscire ad avere una vita al quanto normale. L’ex velina e conduttrice spiega che delle semolici azioni, come una cena in famiglia al ristorante o una passeggiata con suo figlio Maddox, possono rivelarsi complicate: “Mi manca poter andare a cena fuori con mio marito. Anche passeggiare al parco con Maddox è complicato. Lui è piccolo, non sa che cosa vuol dire essere famosi, a volte quando mi fermano per fare una foto si spaventa e si mette a piangere. E io, in quel momento, vorrei essere solo ‘Melissa la mamma’, non il personaggio televisivo“. Continua nell’intervista al settimanale Grazia: “Mi manca poter andare a cena fuori con mio marito”.
Quindi durante l’intervista la Satta, sottolinea i difetti di una vita al centro dei riflettori, dovuta anche al fatto che in famiglia non è l’unica famosa. Melissa è infatti sposata con il calciatore Kevin Prince Boateng. I due hanno insieme un bimbo di tre anni e mezzo, Maddox.
La showgirl, ha inoltre ha fatto notare come il mondo che frequenta delle volte per lavoro, sia spesso “molto snob l’uno verso l’altro”. Televisione e moda difficilmente confluiscono, ma ciò avviene solo in Italia secondo Melissa. Secondo lei avere fatto Striscia la Notizia viene visto come una colpa. Ma la Satta è orgogliosa e fiera di aver fatto Striscia, in quanto la sua popolarità viene da lì.
Melissa racconta che sin da piccola i suoi migliori amici erano maschi, ed ha avuto sempre ottimi rapporti con l’altro sesso. Ancora oggi ha molte cose in comune con il marito Boateng. E nonostante sia una modella e una donna sexy le piace vestirsi in preferibilmente in tuta: “Sono un “maschiaccio”: giocavo a calcio, sulla fascia sinistra del campo. Sono maschile anche nel modo di ridere e divertirmi”.