Kim Kardashian non sta certo attraversando il suo periodo migliore per quel che concerne il contatto con il pubblico, e di certo potrà ricordare la Fashion Week di Parigi come una delle peggiori tappe della sua carriera da star di media e social. Certo la settimana non era iniziata esattamente benissimo, vista la tentata aggressione subita da parte dell’ex giornalista ucraino Vitalii Sediuk.
Sediuk ha saputo costurirsi una carriera nelle vesti di molestatore seriale di star, e proprio durante la settimana della moda parigina aveva tentato di mordere le natiche di Kim Kardashian, senza però riuscire nel proprio intento. Sulle prime, sembrava che l’episodio avesse indispettito non poco la celebrità – e molto probabilmente così è stato.
Ma rimane tuttavia un nonnulla, se paragonata alla tremenda esperienza che la stessa socialité ha dovuto sopportare mentre stava godendosi il suo soggiorno in un rinomato hotel della capitale francese. Un gruppo di criminali ha fatto irruzione nella struttura mentre Kim Kardashian si trovava nella sua stanza, immobilizzando il portinaio e le guardie di sicurezza.
Una volta liberi di agire i membri del commando, inizialmente travestiti da poliziotti ma a volto coperto, hanno puntato proprio la camera della star come obiettivo, facendovi irruzione e confinandola nel bagno dopo averle puntato una pistola alla testa. Una volta rinchiusa Kim Kardashian con la forza, i delinquenti hanno letteralmente razziato le sue stanze di ogni oggetto di valore.
Considerando le abitudini della Kardashian, è stata praticamente una pesca alla cieca: solamente in quella camera d’albergo infatti la socialité aveva portato gioielli ed altri preziosi per un valore totale di 16 milioni di euro, immancabilmente sottratti dai rapinatori. Sebbene la star non sia stata ferita durante la rapina, lo shock è stato tremendo.
La sua portavoce Ina Treciokas si è affrettata a comunicare che Kim Kardashian: “E’ scossa, ma fisicamente illesa“, mentre il marito Kanye West ha annullato gli eventi in programma a New York per volare subito da sua moglie a Parigi, adducendo come motivazione per le disdette proprio “un’emergenza familiare“.