Kim Cattrall, la Samantha di “Sex and The City”, non riesce a riprendersi dal suicidio del fratello

Con un’intervista concessa al “Daily Mail”, l’attrice divenuta famosa per aver interpretato il ruolo di Samantha Jones nel serial tv “Sex and The City”, ha rivelato di non riuscire a darsi pace per il suicidio del fratello Christopher.

Kim Cattrall, la Samantha di “Sex and The City”, non riesce a riprendersi dal suicidio del fratello

Nota al grande pubblico per avere interpretato il ruolo di Samantha Jones nel celebre serial televisivo “Sex and The City“, Kim Cattrall si è concessa un’intervista al Daily Mail in cui ha espresso tutto il dolore per la perdita del fratello Christopher. Come da lei confessato ai giornalisti del quotidiano britannico, il suicidio del fratello minore le ha cambiato per sempre la vita.

Il fatto avvenuto all’inizio dello scorso anno, continua a non darle pace. “Sono cambiata e non sarò mai più la stessa persona” ha precisato l’attrice che in carriera ha preso parte anche a diversi film, tra cui “Scuola di polizia”. Il fratello Chris – nome con cui veniva chiamato dai parenti e dagli amici più intimi – soffriva di depressione, una malattia particolarmente subdola oltre che difficile da inquadrare.

Come spesso succede, non si è nemmeno in grado di individuarla, di conseguenza si è portati a credere che la persona che si ha di fronte sia afflitta da qualcos’altro. “Io non sapevo che lui stesse così male e quando perdi qualcuno perché si è tolto la vita c’è sempre una grande domanda che ti perseguiterà per tutta la vita: ‘Avrei potuto fare qualcosa per salvarlo?‘”.

In effetti dopo aver provato sulla propria pelle questo dramma, Kim Cattrall è giunta alla conclusione che “nessuno può prepararti alla perdita di un caro”. Quello lasciatole dal fratello sarà infatti un dolore con il quale dovrà convivere per tutta la sua vita. A pesare come un macigno è la convinzione di non essere stata in grado di cogliere i segnali del suo malessere.

Lei stessa ha concluso che il senso di colpa ha raggiunto delle dimensioni sconfinate e niente e nessuno al mondo potrà mai alleviarlo. Una sensazione del genere “è qualcosa che ti uccide. Quando penso di stare un po’ meglio, subito ricomincia tutto da capo”, ha concluso l’attrice, che ha dato il volto alla protagonista più spregiudicata e trasgressiva del quartetto tutto al femminile di “Sex and The City”.

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