Ormai è cosa nota che il cavaliere Giorgio Manetti sia uno dei protagonisti principali del trono Over di Uomini e Donne, il programma di Maria De Filippi, ma nelle ultime settimane sembra che il pubblico abbia iniziato a criticare molto i suoi comportamenti. Anche l’opinionista Gianni Sperti pare non essere in buoni rapporti con il gabbiano soprattutto perchè ha sempre creduto che tra lui e Anna Tedesco ci fosse un amore segreto.
Se da una parte Gianni continua imperterrito ad attaccare il cavaliere, dall’altra l’opinionista Tina Cipollari continua a difenderlo ogniqualvolta il pubblico critica le sue storie e i suoi comportamenti. Gemma Galgani in più occasioni ha fatto capire che secondo lei ci potrebbe essere invece una relazione segreta proprio tra il cavaliere e l’opinionista.
Tra i due infatti ci sono spesso baci all’interno del programma ma soprattutto incontri di nascosto a Firenze che sappiamo benissimo essere la città di Giorgio, ma sia lui che Tina hanno sempre smentito queste voci confermando invece un’amicizia nata all’interno del programma. A parlare proprio di questa presunta storia è invece Kikò Nalli, ex marito della Cipollari, che in un’intervista rilasciata al giornale Nuovo Tv ha voluto lanciare una frecciatina a Manetti.
“Fra loro non c’è niente. La mia ex moglie non potrebbe mai innamorarsi di un uomo come Giorgio. Tina vuole accanto a sé solo le persone serie, decise, non frivole o in cerca di visibilità. Per lei uomini come Giorgio sono del tutto invisibili” sono state infatti le parole rilasciate da Kikò che ha anche voluto chiarire i sospetti sul trono della sua ex all’interno di Uomini e Donne.
Secondo Nalli infatti ,Tina, potrebbe benissimo trovare l’amore all’interno del programma di Maria De Filippi come successe in fondo anche a loro due quando Kikò si presentò in studio per corteggiare un’altra ragazza ed invece s’innamorò perdutamente della Cipollari. All’epoca la storia tra i due fece molto scalpore in quando Tina e Kikò tennero segreta la loro relazione per paura di essere criticati a causa della differenza di età.