Il viaggio di Kate Middleton e William in Pakistan stava ormai per concludersi nel migliore dei modi e in tutti i particolari se non fosse per quell’ultimo viaggio a bordo del RAF Voyager che a fatica ha cercato soccorsi a causa di una violenta turbolenza atmosferica.
I duchi di Cambridge giovedì sera dovevano rientrare a Islamabad dopo aver visitato il Shaukat Khanum Memorial Cancer Hospital a Lahore, ma l’aereo su cui viaggiavano, insieme a persone scelte ed esperte, ha incontrato una tempesta e per due volte ha cercato inutilmente di atterrare negli aeroporti della capitale.
Il volo da Lahore a Islamabad doveva durare 25 minuti, invece è durato 2 ore, 120 minuti da incubo. Ci son stati due tentativi di atterraggio, uno presso l’aeroporto della Pakistani Royal Force e il secondo nell’aeroporto commerciale della città, ma la manovra è risultata impossibile, così i piloti hanno deciso di tornare indietro.
Una volta fuori pericolo i giornalisti che con la famiglia reale avevano vissuto il drammatico evento, hanno cominciato a twittare quanto avevano vissuto. Mentre tutti raccontavano l’angoscia del momento e del pericolo scampato, William, secondo alcune voci, ci ha scherzato su dicendo: “è come se stessi pilotando io” cosa che invece, in quanto ex pilota dei voli d’emergenza, avrebbe certamente saputo fare bene. Qualcuno ha paragonato il viaggio alla giostra delle montagne russe. Superato il pericolo Kate Middleton ha testimoniato: “È stato spaventoso, ma la RAF ha fatto un ottimo lavoro. Ci ha riportato tutti a casa, sani e salvi“, mentre del Royal Tour in Pakistan assicura: “È stato un viaggio straordinario“.
La notte successiva, per Kate e William, è stata trascorsa in una località fuori programma, ma non si poteva fare altro, poi sono ripartiti per Islamabad. Il Royal Tour in Pakistan si è concluso con la visita all’Army Canine, un centro dove i cani “antiesplosivo” vengono addestrati. L’ultima tappa in programma, una zona di confine con l’Afghanistan è saltata proprio per la tempesta.