Jovanotti, Fedez e Salvini: un cantautore, un rapper e un politico. Cos’hanno in comune? Jovanotti e Fedez la musica, Jovanotti e Fedez con Salvini praticamente il nulla. Ma allora cosa li unisce? Una polemica, un botta e risposta sul web, che sta facendo discutere il mondo di Twitter.
Il 31 marzo scorso, nella puntata di Ballarò, Lorenzo Cherubini (in arte Jovanotti), in un’intervista, ha spiegato a Massimo Giannini la sua visione di sinistra: “È quella che lotta contro le disuguaglianze favorendo la crescita economica”.
Uno come Jovanotti non può non bocciare totalmente la “politica” di Matteo Salvini: “Non mi piace il suo orizzonte. Il mio è la società multiculturale. Sono per la xenofilia. A me piace l’Europa, la moneta unica. Io vorrei una moneta unica mondiale. L’Europa è il mio progetto interiore, è quello a cui tendo”.
Ecco che, ormai diventato un appassionato dei social, il segretario della Lega Nord, Matteo Salvini ha subito risposto al cantautore, con il seguente Tweet: “Minestrone Unico Mondiale? No, grazie! Mi piacciono le sue canzoni ma l’idea è senza gusto”. Lanciata questa perla di saggezza, Lorenzo ha scelto la strada della diplomazia, rispondendo: “È bello avere idee e orizzonti diversi, ti rispetto e ti trovo forte nell’esposizione delle tue. Che le idee danzino è bene”.
Un botta e risposta semplice, rispettoso, almeno da parte di Jovanotti. Ma l’espressione usata, “Ti rispetto”, non è proprio andata giù al rapper Fedez, che ha letteralmente bacchettato Lorenzo, con un Tweet molto forte: “Quando dici “forte nell’esposizione” cosa intendi? Gli insulti razzisti e la xenofobia? Forti sono forti eh, danzarci anche no”.
Per evitare qualsiasi fraintendimento, la risposta di Jovanotti è stata subitanea, e il cantautore ha subito sottolineato che: “ciao! razzismo non è idea ma mostruosità (e anche reato). Mi riferisco alle idee (europa e euro) sulle quali non sono d’accordo”.
Insomma un tipo particolare di «battle», fatta non a forza di rime, ma di tweet quella che ha visto protagonisti Fedez e Lorenzo Cherubini.
I loro followers si sono molto divertiti a seguire questo piccolo scontro di idee. Sono state fatte anche molte battute, alcune sulla passione politica che anima i protagonisti della musica italiana (“Allo statista Salvini e al politologo Jovanotti si aggiunge il costituzionalista Fedez”), alcune solo ironiche (come ad esempio “Manca solo Massimo Boldi” o ancora “Ciao mamma guarda come mi divertono”).