Sono passati 11 anni da quando Richie Sambora abbandonò improvvisamente il suo gruppo musicale, i Bon Jovi, nel mezzo di un tour mondiale a causa di “motivi personali“. Oggi il frontman e cantante della band, Jon Bon Jovi, ha rivelato alla stampa di non essere più in contatto col chitarrista, che era un suo amico d’infanzia oltre che compagno di band.
La rivelazione arriva ad un mese dall’uscita della docuserie di Hulu “Thank You Goodnight: The Bon Jovi Story“, che ripercorrerà la storia della band rock americana in concomitanza con il 40° anniversario . Nonostante sia Jon che Richie abbiano entrambi partecipato al documentario, non si sono mai incontrati né hanno avuto alcun contatto durante la lavorazione.
“Non una parola“, ha confermato Jon, 62 anni. “Se ne occupava Gotham Chopra [il regista, ndr] , non sarà un documentario buonista, parlerà di tutti i problemi. Non siamo noi dietro le quinte a tirare le fila. Oh no, no, no. Hanno intervistato Richie a Londra. Non ero lì. Non ho avuto niente a che fare con ciò. No, non ho ancora visto il prodotto finito“.
Sambora, 64 anni, ha lasciato i Bon Jovi dopo 30 anni nella band nel bel mezzo del tour mondiale “Because We Can” nel 2013, andandosene dall’oggi al domani senza dare spiegazioni. Nel 2016, Sambora ha dichiarato che il motivo per cui aveva lasciato la band era quello di prestare maggiore attenzione alla sua famiglia, in particolare alla figlia, che era entrata nel giro delle dipendenze. “Avevo davvero bisogno di prendermi un po’ di tempo per stare con mia figlia“, ha dichiarato. “Lei aveva bisogno di me e io avevo bisogno di lei, in realtà“.
L’abbandono di Ricky ha però lasciato il segno sulla loro amicizia, che durava dall’infanzia. “Non siamo in contatto perché non fa più parte dell’organizzazione“, ha detto il rocker. “Non significa che non ci sarà amore per sempre, ma sono passati 11 anni da quando non si è fatto vivo. E c’erano problemi emotivi con cui aveva a che fare come padre single, e c’erano problemi di abuso di sostanze“.