Ospite a “Oggi è un altro giorno” su Rai1, Jane Alexander apre le porte del suo passato a Serena Bortone, ricordando il periodo buio quando la dipendenza alcolica la stava uccidendo. L’attrice non nasconde di aver passato momenti davvero drammatici e il pensiero di non farcela ad uscirne non l’abbandonava mai.
“Bevevo e anche tanto. All’inizio era tutto ok, poi ho cominciato a sentirmi male. Bevevo sempre: quando ero felice e quando ero triste. Uscivo a pranzo e tornavo alle 3 di mattina senza mai smettere di bere” ammette l’ex gieffina, rivelando che solo l’amore per il compagno Gianmarco le ha dato la forza per uscire da quell’incubo.
Per fortuna, alla fine, l’alcolismo è rimasto solo un brutto ricordo e Jane è riuscita a lasciarsi tutto alle spalle. Commossa ha dichiarato a gran voce di essere guarita da questa dipendenza solo quando ha capito di avere un problema e che andava risolto.
Jane Alexander e il terribile periodo dell’alcolismo
“Quando si sbaglia lo si riconosce, ed è importante saper interrompere tutto. L’amore di Gianmarco mi ha aiutato tantissimo, anche durante le sedute di ‘alcolisti anonimi’. Ora sono una persona felice, ne sento la mancanza ma so di dovermi limitare e ci riesco“, un traguardo importante che ha raggiunto grazie ad una forza di volontà che si comprende di avere solo quando non si hanno molte altre scelte per sopravvivere.
L’attrice poi ricorda anche il padre e quanto sia stato importante nella sua vita. Purtroppo l’ha lasciato solo 6 mesi dopo la nascita di suo figlio: “Mio padre era l’unico uomo che mi ha sempre capito, più di tutti. Quando a mio padre avevano diagnosticato una tumore e gli avevano dato due anni di vita, avevo appena conosciuto il padre di Damiano sul set di ‘Elisa di Rivombrosa’‘”. Ricorda perfettamente il desiderio di dare un nipote a suo padre e così ha proposto a Cristian: “Ti andrebbe di fare un figlio con me?” e dopo poco è nato Damiano. “Lo teneva in braccio, era dolce e contentissimo“, così Jane ricorda gli ultimi mesi di vita del padre.