Iva Zanicchi è una delle cantanti più celebri ed amate in Italia, vincitrice per ben tre volte del Festival di Sanremo tra gli anni 60 e 70. Soprannominata l’Aquila di Ligonchio, la cantante ha venduto milioni di dischi in tutto il mondo e ha riscosso un grande successo anche in altri ruoli nel mondo dello spettacolo, in particolare come conduttrice ed attrice.
In queste ultime ore la Zanicchi è tornata a far parlare di sè per una dichiarazione particolarmente inattesa. Nei giorni scorsi Christian De Sica si è pronunciato in tono particolarmente polemico in merito all’abuso che si fa dei social, dove si spiattella ormai ogni cosa della propria vita privata. Anche la celebre cantante ha voluto dire la sua sulla questione e lo ha fatto in modo altrettanto aspro: ecco cosa ha dichiarato.
Le parole della Zanicchi
Negli ultimi tempi si sta discutendo molto circa l’uso che si fa dei social al giorno d’oggi. C’è chi li usa per lavorare, come gli influencer, pubblicizzando prodotti e quant’altro; altri, invece, amano sempre di più divulgare contenuti privati ostendando magari le proprie ricchezze. Questa piega che hanno ormai preso da tempo i social, fa storcere sempre più il naso soprattutto a chi viene da un’altra generazione.
A sollevare un discusso dibattito sulla questione, ci ha pensato qualche giorno fa il noto attore Christian De Sica, che ha criticato chi continua a spiattellare ogni cosa della propria vita privata. Ad unirsi a questa narrazione anche Iva Zanicchi, che ha ribadito con parole sue il concetto già espresso dall’attore.
In un’intervista ai microfoni di AdnKronos, la cantante si è lasciata andare così sul punto: “Capisco che la gente sogna di diventare come loro, di salire sugli yacht o di avere le ville al mare, ma questa ostentazione continua non la trovo di classe. I miei genitori mi hanno insegnato di non far pesare agli altri ciò che si ha perché ci sono persone meno fortunate di te che arrancano e che non arrivano alla fine del mese”. Ormai il dibattito è aperto, si attendono le repliche di chi si sente chiamato direttamente in causa da queste dichiarazioni.