Dopo Gabriel Garko, è stato il turno della sua ex (finta) compagna Eva Grimaldi: anche l’attrice infatti ha parlato del suo passato senza più remore né finzioni e senza nascondere neanche il momento più buio della sua vita, quello in cui ha toccato il fondo. E proprio come Garko, lo ha fatto nel corso di una toccante intervista rilasciata al settimanale “Chi” diretto da Alfonso Signorini.
Come molte modelle e attrici, la Grimaldi ha ammesso di essere stata sempre ossessionata dalla sua immagine. Dominata dal desiderio di fare, a tutti i costi, della recitazione un vero e proprio mestiere, l’attrice veneta avrebbe fatto di tutto per realizzare il suo sogno. Giovanissima, si è trasferita a Roma e proprio nella capitale ha trascorso anni terribili.
Per sua stessa ammissione, Eva è entrata in giri poco raccomandabili, che l’hanno avvicinata alle droghe. Nell’intervista, la Grimaldi ha confessato che a quei tempi faceva ampio uso di anfetamine, sostante stupefacenti che da una parte fungevano da euforizzanti, tenendola al contempo in uno stato di costante agitazione, dall’altra le toglievano l’appetito, aiutandola a mantenere quella forma fisica perfetta che era convinta fosse fondamentale nel suo lavoro di attrice e modella.
L’ex compagna di Gabriel Garko ha ricordato che per lunghi periodi non mangiava e non dormiva, e che per assecondare la ricerca sempre più folle della perfezione fisica era arrivata a rifarsi il seno ben otto volte. Ma non era mai soddisfatta. Non finisce qui, perché la vita sregolata e le droghe che assumeva regolarmente le avevano causato diversi disturbi comportamentali.
“Ero dislessica e un po’ balbuziente”, ha rivelato al giornale di Signorini, “ma ero talmente bella che nessuno ci ha mai fatto troppo caso”. Forse proprio per questo suo drammatico passato, Eva Grimaldi ha affermato di comprendere appieno la sofferenza di Gabriel Garko, costretto per anni a vivere di nascosto la sua sessualità e le sue storie d’amore, senza poter mai essere se stesso.