Esistono tre chilometri di spiaggia a Castelporziano, Ostia, divenuti territorio esclusivo della Presidenza della Repubblica, interdetto a noi miseri comuni mortali, adibito al Re e ai suoi familiari. È vietato camminare sul bagnasciuga, nuotare: il transito è interdetto a meno di 300 metri dalla costa. La normativa, sancita dall’articolo 11 della legge 217 del 2011, sostiene, anche in caso di concessioni, “il diritto libero e gratuito di accesso e di fruizione della battigia, anche ai fini di balneazione”. In realtà, se i turisti non desistono dal voler entrare, scatta la diffida e poi – addirittura – la denuncia. Un pezzo di litorale divenuto paradiso esclusivo per chi lavora al Quirinale.
Per la sua tintarella estiva, la presidente della Camera, Laura Boldrini, è tornata sull’affezionata spiaggia privata di Castelporziano, con scorta di corazzieri a seguito: “re” Giorgio Napolitano, ex Presidente della Repubblica, regalò alla Boldrini il suo angolo di paradiso. Dalla fine di maggio, la signora può rilassarsi nella residenza del Quirinale.
La spiaggia sul litorale di Ostia è interdetta a tutti, tranne che ai privilegiati: possono accedervi solo il presidente, i suoi famigliari, il segretario generale del Colle, i dirigenti e i funzionari. Alla Boldrini è stata concessa un’area sottoposta alla sorveglianza dei corazzieri a cavallo in tenuta estiva. Il Presidente del Senato, Piero Grasso, ha avuto il buon gusto di esimersi da tale privilegio. Inutile sottolinearlo, il tutto è a spese di noi contribuenti.
Uomini vicini a Ugo Zampetti, segretario generale della presidenza della Repubblica, dicono che una vecchia disposizione impartita dall’entourage dell’ex Presidente Giorgio Napolitano prevede che una striscia ben delimitata di spiaggia deve essere riservata unicamente alla Boldrini: condizione non negoziabile.
Nella blindata residenza presidenziale di Castelporziano, sicuramente la signora, così prodiga con i migranti, non sarà oggetto delle attenzioni dei venditori ambulanti abusivi, logicamente banditi: predica bene e razzola male, malissimo.