Il Principe Harry e Zak Williams hanno formato un legame sulla esperienza condivisa di dover elaborare il lutto per la morte di due genitori celebri. Nel caso di Harry, pesa ancora l’improvvisa morte della Principessa Diana, nonostante siano passati quasi 24 anni dall’incidente stradale che ne causò la scomparsa. Per Zak è invece più recente la perdita del padre, l’attore comico Robin Williams morto suicida ad agosto del 2014.
Nell’episodio “The Me You Can’t See: A Path Forward” della serie di Apple Tv+ sulla salute mentale che Harry e la presentatrice Oprah hanno realizzato negli ultimi mesi, il Principe e Zak hanno parlato dell’esperienza di perdere due genitori così famosi e di dover vivere il proprio lutto sotto i riflettori del mondo.
“Per me, è stato davvero difficile separare il processo iniziale di eleborazione del lutto contro il dover condividere il lutto con il pubblico generale, sia quello americano che mondiale“, racconta Zac, che aveva 31 anni quando Robin si è impiccato con una cintura. “Ho avuto difficoltà a differenziare questo processo all’inizio, è stata dura. Mi sono trovato ad essere emotivamente sconvolto, vulnerabile ed esposto quando non ero ancora pronto per esserlo”.
Zak, che oggi ha 38 anni, ha svelato di non essere riuscito ad elaborare privatamente il lutto per la morte del padre fino ad un anno e mezzo dalla sua morte, perché non aveva realizzato di doverlo fare da solo oltre che con il resto del mondo. “Sono felice di aver capito come creare dei confini tra il lutto come una comunità, il tutto in pubblico e il lutto con il mondo“, racconta Zak.
Una sensazione che anche il Principe Harry, che perse la madre Diana a 12 anni, conosce bene. “Penso che abbiamo questa esperienza comune, abbiamo visto tante persone nel mondo soffire per qualcuno che pensano di conoscere meglio di te in qualche modo, ti fa sentire incapace di soffrire“.