Alcune professioni, soprattutto per quanto riguarda il mondo dello spettacolo, sono ancora viste come un mestiere da evitare e da cui allontanarsi. Una di queste è sicuramente il mestiere di pornoattore che ha reso celebre molti personaggi: da Rocco Siffredi a Schicchi passando per Max Felicitas. L’attore avrebbe dovuto tenere un incontro in una scuola, ma il suo intervento è stato bloccato e ora lui si sente discriminato.
Max Felicitas è un noto attore che lavora nel mondo del cinema hard e che oggi, lunedì 3 marzo, avrebbe dovuto tenere una lezione sia sulla sfera fisica che emotiva in una scuola. A seguito di alcune lamentele e proteste, il suo intervento non ci sarà ed è stato bloccato. L’attore si sente discriminato e afferma che questa mattina si incatenerà davanti ai cancelli della scuola proprio per manifestare il suo dissenso.
L’incontro avrebbe dovuto tenersi all’Istituto Ponti di Gallarate, a Milano. Tra l’altro, non è la prima volta che partecipa a degli incontri a scuola proprio per spiegare l‘importanza dell’educazione sessuale di farlo con le giuste prevenzioni in maniera consapevole. Il suo intervento, in seguito ad alcune proteste e dissensi, è stato appunto annullato e non ci sarà.
L’intento di Felicitas era spiegare che l’attività da lui praticata sul set riguarda soltanto il mondo della finzione e che questo atto deve essere in modo consapevole. Oltre alle proteste del corpo docenti, vi è stata anche quella del movimento Pro Vita per cui l’Ufficio Scolastico Regionale ha deciso di annullare l’incontro con l’attore.
L’attore infatti afferma di essere stato “discriminato da associazioni di cui non conoscevo l’esistenza, associazioni integraliste”. Proprio come aveva annunciato, in base alle ultime informazioni, Felicitas questa mattina alle 7.30, si è presentato davanti all’Istituto con indosso il suo piumino e la scritta “Libertà” proprio per identificare il suo gesto e dissenso.