Non accenna proprio placarsi il caso nato dopo le dichiarazioni di Mara Maionchi su Tiziano Ferro durante l’intervista a “Belve” e la pronta risposta del cantante sui social. A parlare ora è Alberto Salerno, marito di Maionchi e come lei produttore discografico che vide Ferro muovere i primi passi nella musica italiana.
Il primo chiarimento che Salerno ha voluto fare è sulle dichiarazioni della moglie, che rispondendo ad una domanda di Francesca Fagnani , ha detto su Ferro che “ha pensato che sia io che mio marito l’abbiamo aiutato“, aggiungendo che “essere riconoscenti non è un obbligo alla fine…”. Salerno specifica che Mara non intendeva che Ferro non li ha mai ringraziati, ma che “una telefonata” ogni tanto “uno potrebbe anche farla per sapere almeno come stai“.
Un’affermazione quella di Mara smentita dal cantante, che ha pubblicato sui social diverse prove che dimostravano che avesse ringraziato sempre Mara e Alberto, sia a voce che in forma scritta, del suo successo iniziale, e che anche durante gli incontri in pubblico i rapporti erano sempre stati sereni. “Quando si sono chiusi i rapporti non si sono mai più sentiti neanche una volta“, ha aggiunto Salerno, “ma si può mantenere un rapporto amichevole anche senza per forza dover lavorare insieme“.
In secondo luogo, Salerno accusa Tiziano di mentire in merito al presunto coming out negato. Ferro ha postati sui social un articolo nel quale era sostenuto che la discografica gli aveva imposto di dimagrire e fingersi etero. Anni fa la Maionchi disse in merito al peso di “avergli dato dei consigli buoni in buona fede“, e sull’omosessualità che “lo spettacolo ha qualche esigenza“.
Ora Salerno nega di aver mai saputo con certezza l’orientamento del cantante. “Lui può dire quello che vuole ma non è assolutamente vero, anzi. Noi lo avevamo invitato a raccontare quelli che potevano essere i suoi sentimenti“, dice. “Gli abbiamo persino chiesto se lui avesse delle inclinazioni di quel tipo, ma lui ci disse di no. Lo abbiamo agevolato in tutto e non capisco come faccia a dire una cosa del genere, è una vera e propria bugia. Ricordiamoci anche che nei primi anni del 2000 non era così facile fare coming out e noi abbiamo sempre tentato di proteggerlo“.