E’ passato ormai un anno dalla nascita di Gabriel Kadiu, il figlio del ballerino Kledi e di Charlotte Lazzari. E’ stata proprio lei che ha deciso di rispondere ad alcune domande dei loro followers, non poco preoccupati dopo aver appreso la notizia della malattia del piccolo che è affetto da meningoencefalite.
La madre Charlotte si è subito resa conto che qualcosa nel suo piccolino non andava, infatti spesso aveva qualche linea di febbre e movimenti che ricordavano delle crisi epilettiche. Una volta iniziati gli accertamenti, i medici hanno rilasciato la diagnosi: meningoencefalite, un’infiammazione che colpisce il cervello e le meningi, ossia le membrane che rivestono il sistema nervoso centrale e proteggono il cervello e il midollo spinale.
La mamma Charlotte risponde ad alcune domande dei followers
Particolarmente preoccupati, i fan hanno riempito Charlotte di domande, una su tutte. “Si sa da cosa è stata causata l’encefalite di Gabriel?”, e così ha risposto la mamma: “Certo che si sa ma non ci sentiamo ancora pronti a condividere la nostra storia così personale. Arriverà un momento in cui lo farò con il solo ed unico scopo di utilizzare questo canale social per fare giusta informazione” facendo intendere quanto sia delicato questo momento per loro e quanta discrezione chiedono per poter affrontare al meglio un percorso non certo facile.
“Quando sarà, la mia missione sarà la stessa. Nel mio piccolo mi impegnerò a informare, aiutare, sostenere” ha dichiarato l’ex ballerina e ora insegnante di yoga, aspettando forse di riuscire a parlare di questa situazione del figlio una volta averla metabolizzata pienamente.
L’argomento poi è passato al loro rapporto di coppia e un utente chiede: “Tu e Kledi non sentite la differenza d’età?”, ricordiamo infatti che tra loro ci sono 18 anni di differenza, Kledi ha 48 anni, mentre la moglie 30. A questa domanda Charlotte risponde: “Certo che la sentiamo ma è bello così. Io sento di amarlo ogni giorno di più. L’amore si modifica, alle volte si solidifica. Abbiamo attraversato una tempesta in due, sotto lo stesso ombrello. Sono grata di questo e cerco di ricordarmelo sempre”.