Il dramma di Kekko dei Modà: "Per la depressione non riuscivo ad uscire dal letto"

A pochi giorni dalla partecipazione a Sanremo, Kekko Silvestre dei Modà ha raccontato la sua depressione, che nel momento più buio lo ha portato a non riuscire ad uscire dal letto. "È un male oscuro che non si fa vedere e vive dentro di te".

Il dramma di Kekko dei Modà: "Per la depressione non riuscivo ad uscire dal letto"

I Modà sono una delle band italiane di maggiore successo degli ultimi anni, con dieci album all’attivo e tre partecipazioni al Festival di Sanremo. Come purtroppo spesso accade, l’enorme popolarità ottenuta è stata accompagnata da una dura depressione molto difficile da affrontare per il leader del gruppo, che si è aperto al riguardo in una intervista con il Corriere della Sera. “La depressione è un male oscuro che non si fa vedere e vive dentro di te“, ha detto Francesco Silvestre.

Noto a tutti col soprannome Kekko, il cantante racconta di aver ignorato per anni i segnali della depressione che stava crescendo in lui, fino a che il suo corpo non gli ha più consentito di andare avanti senza affrontare la sua condizione psicologica. I primi sintomi che qualcosa non andava, ricorda il 43enne, iniziarono nel 2017.

In tour sul palco sentivo le gambe che non tenevano, andavo in confusione“, racconta, spiegando di aver iniziato a soffrire di attacchi di panico, tremori, sensazione di ansia prima di grandi eventi. Dopo un periodo di miglioramento dovuto allo stop del tour e alla registrazione dell’album uscito nel 2019, i problemi sono tornati quando sono ricominciate le esibizioni live.

 “Ero così distrutto che accolsi bene la notizia dello stop dei tour per il Covid ma la pandemia, invece, mi ha dato il colpo di grazia“, spiega Kekko, raccontando che a colpirlo duramente è stato l’isolamento dei primi mesi della pandemia. “Il solito ristorante, i soliti amici… Il Covid mi ha tolto anche quello. Ci sono stati momenti non semplici, ricordo quando chi mi era vicino mi vedeva con lo sguardo perso nel vuoto“.

La svolta è arrivata ad aprile del 2021. “Mi sono svegliato e non riuscivo a piegare le gambe. Pensavo fosse un’influenza ma dopo dieci giorni a letto ho temuto che potesse essere una malattia degenerativa“, ha spiegato Kekko, aggiungendo che il 29 aprile “mi ha visitato un neurologo e mi ha diagnosticato la depressione“.

Dopo aver affrontato la cura, Kekko racconta di essere lentamente migliorato, fino a sentirsi pronto a tornare sul palco dell’Ariston. “Non sono guarito, ma il tour mi ha lasciato carico di adrenalina e mi ha fatto capire che se stai sul divano non guarisci. Questo mi ha dato il coraggio di affrontare il Festival”.

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