Il dramma di Francesca Barra e l’attacco ai no vax: "Mia figlia ha la febbre altissima"

Incinta del primo figlio dell'attuale compagno Claudio Santamaria, la giornalista ha parlato della primogenita malata di Covid e si è sfogata contro chi non si vaccina

Il dramma di Francesca Barra e l’attacco ai no vax: "Mia figlia ha la febbre altissima"

La conduttrice e giornalista Francesca Barra ha affidato a Instagram il suo lungo e intenso sfogo sul Covid-19, che è anche un’invettiva contro i no-vax e tutti colori i quali pensano che si tratti solo di un’influenza. Persone, ha affermato, che giocano con la vita propria e quella dei loro figli: si tratta insomma di una sorta di roulette russa, perché il Covid può essere asintomatico e comportare solo dei sintomi blandi, ma può essere anche una malattia severa in grado di portare alla morte.

Senza contare l’aspetto sociale correlato, ha sottolineato la Barra. Chi non si vaccina, infatti, dà modo alla pandemia di espandersi e di continuare a tenere sotto scacco tutta la nazione, costringendo così il governo a ricorrere a mali estremi come la quarantena. Ed è così che i bambini devono rinunciare alla scuola e allo sport, i commerciati ai loro guadagni e via così, in una spirale difficile da arginare. Se non, appunto, con il vaccino.

Lo sfogo di Francesca Barra contro chi sottovaluta il Covid e non si vaccina

Un vaccino che Francesca Barra ha fatto subito, senza “se” e senza “ma”, soprattutto per il figlio che porta in grembo. La giornalista, infatti, è incinta del compagno Claudio Santamaria, che condivide appieno le sue opinioni. Ma non finisce qui, perché purtroppo la donna sta vivendo un dramma personale che l’ha convinta sempre più del fatto che i no vax siano degli egoisti irresponsabili, come li definisce senza troppi giri di parole.

Sua figlia Emma, di 8 anni, ha contratto il Covid. Troppo piccola per potersi vaccinare, la bambina purtroppo è risultata positiva e ha cominciato a sviluppare sintomi debilitanti come la febbre alta. La Barra ha confessato di essere andata nel pallone perché non sapeva come farle compagnia, come pulirle la stanza e starle vicino in maniera sicura nel suo stato di gravidanza

Per finire, la giornalista ha accusato chi non si vaccina di mancare di rispetto sia agli operatori sanitari, ormai sfiniti dopo due anni di pandemia che hanno comportato continui straordinari e turni sfiancanti, sia alle persone più deboli, a quanti hanno perso i loro familiari per colpa di quello che definisce un “maledetto virus” o a chi è solo, e sa che se si ammala e non può lavorare, per lui è la fine.

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