L’edizione appena trascorsa del Grande Fratello Vip è stata segnata irrimediabilmente da un episodio che ormai è sulla bocca di tutti: la tanto chiacchierata scena dell’armadio tra Cecilia Rodriguez e Ignazio Moser. I due ragazzi hanno smentito a gran voce di aver mai assunto atteggiamenti al limite della decenza dietro le ante di quell’armadio “birichino”.
La cosa che ha intorbidito la questione è stata la messa in onda, durante la diretta del Grande Fratello Vip, del video integrale nel quale si vedevano i due ragazzi uscire da quelle ante non colpevoli di aver commesso alcun atto impuro. Ma questo video, invece di mettere a tacere le malelingue, ha sollevato un polverone mediatico. Anche la sorella di Cecilia, Belen è intervenuta insinuando che nello spezzone, diventato virale sul web, era stato aggiunto l’audio direttamente dagli utenti per far credere una cosa mai avvenuta in realtà.
Insomma, un vero uragano che ha destabilizzato le coscienze di tanti, ma non quelle dei diretti interessati: infatti sia Ignazio che Cecilia hanno sempre affrontato la questione in maniera leggera e serena, proprio come chi non ha nulla da nascondere, oppure ha un notevole sangue freddo.
Ecco quale proposta Cecilia e Ignazio hanno ricevuto
Ma sembra che l’argomento non si sia ancora esaurito, e infatti durante una puntata di “Casa Signorini”, Ignazio e Cecilia son stati “costretti” a parlarne di nuovo, rivelando un proposta che, in seguito a questa esperienza, hanno ricevuto. Alfonso, padrone di casa, in maniera scherzosa ha allegramente dichiarato che se fosse nei panni dell’Ikea, famosa azienda produttrice di mobili, contatterebbe immediatamente la coppia per renderla protagonista di uno spot pubblicitario.
Ed è proprio Cecilia a rivelare che qualche azienda ha già pensato di farsi avanti in tal senso: “Abbiamo già ricevuto delle proposte“. Anche Ignazio sostiene le parole della Rodriguez e lo sottolinea a Signorini che, compiaciuto, gongola: “Lo sapevo!!!“. Mondo Convenienza ha messo sul mercato un armadio chiamato “Cecilia”, anche se, in verità, il nome è stato assegnato al mobile prima di tutto questo clamore: forse era scritto nel destino…