Gunter Nezhoda di "Affari al buio" morto a 67 anni

Gunter Nezhoda, noto per essere uno degli acquirenti nello show "Affari al buio" insieme al figlio Rene, è morto nel sonno per complicazioni di cancro ai polmoni. Al 67enne era stato diagnosticato il tumore solo sei mesi fa.

Gunter Nezhoda di "Affari al buio" morto a 67 anni

Gunter Nezhoda di “Affari al buio“, popolare show in onda in Italia ogni sera su Cielo dove compariva spesso a fianco del figlio Rene, è morto all’età di 67 anni per complicazioni causate da un cancro ai polmoni. La notizia arriva a soli sei mesi dalla diagnosi per Nezhoda, al quale era stato scoperto il tumore a settembre dello scorso anno.

Nezhoda è morto nel sonno a Salt Lake City martedì notte con il figlio più giovane Ricky al suo fianco, secondo quanto ha detto ai media americani il figlio maggiore e collega star di “Affari al buio” Rene Nezhoda. Rene ha detto che al padre Gunter è stato diagnosticato il cancro ai polmoni a settembre, dopo aver fumato per 30 anni, e che il trattamento chemioterapico ha lasciato dei buchi nei suoi polmoni.

Il 67enne è volato nello Utah per un intervento chirurgico d’urgenza per curare i suoi polmoni, ma i medici hanno detto che non c’era più niente che potessero fare per lui, ha detto Rene. In un video pubblicato su Instagram, Rene ha detto: “Vi sto dicendo questo perché so che voi ragazzi siete legati a mio padre”.

Mio padre era uno dei personaggi di “Affari al buio” che non ha mai avuto alcun odio, le persone lo adoravano e gli stavano intorno, inclusa la troupe. Tutti amavano lavorare con mio padre, quindi apprezzo il supporto“, ha continuato Rene. “Spero che sia lassù in paradiso con mia madre, a ballare di nuovo senza più dolore“.

Gunter, nato a Vienna e poi vissuto a Francoforte, in Germania, per dieci anni prima di trasferirsi a Las Vegas nel 1990, è comparso in molti degli episodi di “Affari al buio” dal 2015 al 2019 a fianco del figlio Rene. Aveva inoltre lavorato nel mondo del cinema, ed ha lavorato come bassista con i musicisti Pat Travers, Leslie West, Michael Schenker, George Lynch e Kevin Dubrow.

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