Gloria Guida si scaglia contro il movimento #MeToo

In una lunga intervista rilasciata al Messaggero, Gloria Guida ha detto la sua su diversi temi, ma a destare maggior clamore è la sua posizione sul movimento #MeToo, decisamente controcorrente rispetto al trend del momento.

Gloria Guida si scaglia contro il movimento #MeToo

Gloria Guida è stata una delle principali icone della commedia sexy all’italiana ma, oltre ai suoi numerosi film a sfondo prevalentemente erotico, è attualmente conosciuta come la moglie di Johnny Dorelli, uno dei più grandi cantanti italiani, le cui canzoni rientrano di diritto nella storia della musica internazionale.

Come si può apprendere dalla recente intervista rilasciata al Messaggero, dove l’attrice ha presentato la nuova stagione de “Le ragazze”, programma la cui prima puntata è andata in onda su Rai3 lo scorso 20 gennaio, la protagonista de “La casa stregata” ha ammesso che anche quest’anno seguirà il Festival di Sanremo.

E proprio in merito alla kermesse musicale più attesa dell’anno, Gloria Guida si augura che il marito possa finalmente ricevere un riconoscimento per la sua grande carriera. Dopo aver partecipato a nove edizioni, in cui trionfò in due occasioni con dei classici intramontabili come “Piove” e “Nel blu dipinto di blu”, Johnny Dorelli, di origini milanesi, non è stato mai premiato. “Ed è un peccato. Lo merita“, ha sentenziato Gloria Guida.

Quando si passa poi a parlare del suo passato di attrice, la moglie di Dorelli confessa di intrattenere una profonda amicizia con Quentin Tarantino. Il regista la cerca ogniqualvolta arrivi a Roma e in un’occasione le aveva anche chiesto di partecipare all’horror “Hostel”, offerta che l’attrice ha rifiutato per via del contenuto fin troppo crudo e truculento della pellicola.

Parlando sempre del mondo dello spettacolo e in particolar modo dei registi d’oltreoceano, l’attrice di “Blue jeans” e “La liceale” ci tiene anche a dire la sua sul movimento #MeToo. Innanzitutto vuole ribadire che in decenni di carriera non è mai diventata oggetto di molestie sessuali. Dal suo punto di vista, “certe cose non ti capitano se non dai segnali incoraggianti e non fai la gattamorta. Trovo assurde le denunce delle attrici che arrivano dopo anni: se sei stata zitta finora, vuol dire che qualche vantaggio l’hai avuto”.

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