Giorgio Borghetti è stato protagonista di un’intervista a “Telesette”, dove ha posto l’accento sulla sua partecipazione alla soap opera “Un posto al sole”, dove si è messo a confronto con il personaggio di Fabrizio Rosato. Una figura che ha colpito l’attore, il quale ha spiegato il complesso lavoro per interpretare una figura dal passato complicato. In riferimento a ciò, il doppiatore ha avuto modo di parlare dei momenti difficili attraversati nel corso della sua vita. In particolare ha rivelato che ha fatto i conti con la solitudine, vivendo periodi di riflessione. Queste sono le sue dichiarazioni al riguardo: “Negli anni ho superato la paura della solitudine”.
Nel corso della chiacchierata, Giorgio Borghetti ha spiegato di essere riuscito a superare questa situazione grazie anche alla maturità raggiunta nel corso degli anni. Ha fatto notare di aver acquisito una sensibilità, attraverso queste dichiarazioni: “Maturando sono cambiato e ora riesco a godermi anche il silenzio che accompagna i momenti più belli della vita”.
Le dichiarazioni dell’attore e doppiatore
Inoltre l’interprete si è concentrato sulle fragilità, con le quali ogni persona deve fare i conti. Ne ha elencata un’altra, facendo riferimento alle sue eccessive riflessioni: “Tendo a riflettere troppo e questa è un’altra fragilità sulla quale devo lavorare”.
Le parole del famoso attore fanno intuire che condivide con il suo personaggio il fatto che entrambi hanno un carattere tormentato, nel quale lui stesso si rivede. Borghetti ha voluto precisare che la figura di Fabrizio, dietro il suo comportamento, nasconde delle evidenti fragilità. L’attore ha ricordato il momento del provino per entrare nel cast di Un posto al sole, dicendo: “Ho dovuto usare una grande gamma di interpretazioni per entrare nei panni di questo personaggio”.
Infine ha fatto i complimenti a coloro che si occupano di scrivere le trame di Un posto al sole, evidenziando la capacità di essere sempre al passo con i tempi.