Gianfranco Vissani sulle donne tra i fornelli: "Non ce la fanno fisicamente"

Stanno facendo molto discutere le ultime dichiarazioni del celebre chef Vissani: oltre a mettere in discussione la tenuta fisica delle donne in cucina, ha altresì lodato i colleghi gay, che nel lavoro ci tengono molto alla pulizia e all’igiene.

Gianfranco Vissani sulle donne tra i fornelli: "Non ce la fanno fisicamente"

Quelle rilasciate da Gianfranco Vissani nel corso di Show Food, programma radiofonico di Radio Radio, sono state delle dichiarazioni che hanno innescato non poche polemiche. Cuoco, ristoratore, scrittore ma anche celebre personaggio televisivo, lo chef stellato si è lasciato andare a delle considerazioni controverse, che hanno inevitabilmente diviso il popolo della rete.

Nella trasmissione condotta da Francesco Vergovich e Enrico Camelio, lo chef stellato ha precisato che secondo il suo punto di vista, “le donne in cucina sono solo per fare pasticceria”. La sua presa di posizione che ha fatto storcere il naso a moltissime donne che si dilettano tra i fornelli – e non solo per fare torte e dolci – sarebbe giustificata dal fatto che queste ultime potrebbero reggere il confronto con gli uomini solo nei locali gourmet dove si usano i pentolini di piccoli dimensioni. 

Ma laddove fossero richiesti i pentoloni, la forza e l’energia diventerebbero un elemento fondamentale, che di fatto limita in partenza il gentil sesso. “Io dico prendete una casseruola con doppio fondo in acciaio e voglio vedere sulla mantecazione le donne. Quando fai la mantecazione ci vogliono le spalle. Io ho una brigata di trenta cuochi, ho otto donne e crollano tutte. Le donne non ce la fanno fisicamente”. 

Ma a scatenare la reazione delle cuoche e colleghe come Iside De Cesare, è stata anche la dichiarazione dello storico giudice de La prova del cuoco, secondo il quale “io sono 50 anni che sto dentro le cucine e non capisco ancora le donne dove sono“. Quest’ultima ha prontamente ribattuto che andrebbe distinta la forza dall’abilità e dalla preparazione tecnica.

Per smorzare i toni di una discussione che rischiava di metterlo in cattiva luce, aizzando i sospetti di sessismo, con un’intervista concessa a Puntarella Rossa, Gianfranco Vissani pur ribadendo di non voler chiedere scusa per le sue precedenti dichiarazioni, ha precisato che anche un genio come Leonardo da Vinci che era gay, si era convinto che “una donna non può stare in pasticceria, perché non ce la fa a sollevare una forma di marzapane”. Così, dopo aver ribadito che le donne sono molto brave e creative, ha concluso parlando dei gay, da lui giudicati molto bravi e puliti. “Io ho lavorato con omosessuali e mi hanno colpito: sono di una pulizia che fa paura”.

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