GF Vip, Katia Ricciarelli senza vestiti: anche lo sponsor l’ha abbandonata?

Dopo le pessime battute riguardanti la nazionalità di Lulù Selassié e il costante retrogusto sessista e omofobo delle sue esternazioni, la soprano sarebbe finita anche nel mirino degli sponsor

GF Vip, Katia Ricciarelli senza vestiti: anche lo sponsor l’ha abbandonata?

Si è parlato a lungo di come gli sponsor del Grande Fratello Vip 6 – in primis Mikado – si siano dissociati dal comportamento obiettivamente deplorevole di Katia Ricciarelli, e di come alcuni di loro abbiano ritirato le sponsorizzazioni, cosicché i loro stand sono stati svuotati dagli inquilini della Casa e poi portati via dalla produzione. Qualcuno sostiene che semplicemente sarebbero scaduti i contratti, essendo stata prolungata la durata del reality show di Canale 5, altri invece insistono sul ritiro.

Del resto, se avessero voluto, gli sponsor avrebbero potuto stipulare un nuovo controtta. A confermare l’ipotesi del ritiro sono state anche le parole pronunciate qualche ora fa da Katia Ricciarelli. Parlando con le amiche Carmen Russo e Manila Nazzaro Katia, la soprano ha detto: “Non c’è più neanche quello sponsor lì, troveranno una soluzione”.

Katia Ricciarelli perde il suo sponsor di vestiti: il brand si è dissociato da lei?

Ha poi proseguito: “Ho anche detto eventualmente di andare…”. Le parole successive non si sono sentite e la censura poco dopo ha oscurato anche le immagini, cambiando telecamera e spostandosi in giardino, ma il senso del discorso di Katia è stato subito chiaro ai telespettatori che in quel momento seguivano la diretta del GF Vip 6 su Mediaset Extra.

Katia si lamentava infatti di non avere più vestiti perché lo sponsor si era ritirato, così Manila le ha proposto il nome del brand che li fornisce a lei. Se davvero il ritiro dello sponsor fosse dovuto ai comportamenti e alle parole dell’ex moglie di Pippo Baudo, si tratterebbe di uno smacco non da poco. Una condanna ben più seria e significativa di quella comminata alla soprano da Alfonso Signorini, che si è limitato a un rimprovero appena più duro del solito.

E soprattutto un rimprovero generico, come se le parolacce e le provocazioni degli altri inquilini potessero esser messe sullo stesso piano delle frasi razziste di Katia.

Continua a leggere su Fidelity News