Gessica Notaro è tornata a far parlare di sé per una foto shock pubblicata sul suo profilo Instagram, condivisa con l’intento di parlare ancora una volta della violenza subita qualche anno fa, dove la si vede in ospedale, il giorno dopo l’aggressione con l’acido da parte del suo ex compagno. Ancora una volta la scelta della riminese fa discutere.
Nell’immagine shock si vede il viso di Gessica completamente avvolto dalle bende, mentre alza le mani in segno di forza. Un messaggio molto importante quello che lanciato dalla Notaro, che nonostante l’incubo vissuto è riuscita a salvarsi grazie alla sua forza di volontà e reazione, alla sua follia e alla sua voglia di vivere.
Gessica Notaro pubblica una foto inedita dopo l’aggressione
La showgirl non ha mai tentato di nascondere i segni dell’aggressione con l’acido. Qualche tempo fa la sua decisione di mostrarsi persino senza benda sull’occhio più gravemente offeso e compromesso. Poi è stata la volta del calvario vissuto in ospedale, dove è stata sottoposta a delle terapie molto dolorose.
Grazie alla sua partecipazione a “Ballando con le Stelle” i telespettatori hanno potuto apprezzare meglio le qualità d’animo della giovane riminese. Fu proprio in quell’occasione che Gessica spiazzò tutti con le sue parole per l’ex compagno, che a seguito dell’aggressione ai danni della Notaro fu condannato.
A 4 anni dal quel momento terribile, la showgirl ha condiviso sul suo profilo Instagram una nuova foto inedita, fatta a poche ore dalla violenza subita. Gessica appare sul letto d’ospedale con il volto completamente ricoperto da garze e solo tre fessure per occhi e bocca, nonostante la vista le fosse venuta temporaneamente meno a causa delle lesioni dovute all’acido.
Lo scatto di Gessica ha colpito i fan, che hanno apprezzato la forza dimostrata dalla riminese a poche ore dall’aggressione, dimostrando la sua volontà e voglia di vivere. A commento dello scatto le parole della Notaro: “Sfogliando tra i ricordi ritrovo questa era il mio secondo giorno in ospedale dopo l’accaduto. Non vedevo ancora un tubo ed era la cosa che onestamente mi preoccupava di più. Comunque.. Che non fossi mai stata troppo normale mi sembra sia abbastanza evidente.. ma se invece fosse stata la mia stessa follia a salvarmi nel momento più duro della mia vita? …Può darsi!“.