Gerry Scotti, tenero nonno della piccola Virginia: "Nemmeno con mio figlio ero così imbranato"

Gerry Scotti si racconta sul "Corriere della Sera" nel nuovo ruolo di nonno della piccola Virginia. Tra emozioni e paura ecco come sta vivendo il conduttore di "Caduta Libera" questo momento speciale.

Gerry Scotti, tenero nonno della piccola Virginia: "Nemmeno con mio figlio ero così imbranato"

Diventare nonni è un’emozione indescrivibile, così la pensa anche Gerry Scotti che lo scorso dicembre ha vissuto l’immensa gioia di vedere nascere la sua splendida nipotina Virginia. Il figlio Edoardo e la nuora Ginevra Piola gli hanno regalato la grande felicità di diventare nonno e ora Gerry vuole condividerla con i suoi fan, rilasciando un’intervista sul “Corriere della Sera“.

Superato il difficile momento in cui è stato ricoverato in ospedale per lungo tempo a causa del Covid, ora Scotti si sta godendo questi momenti di serenità accanto alla sua famiglia e alla piccolina nata lo scorso 15 dicembre. Molto sensibile e facile alle emozioni, il presentatore di “Caduta Libera” ha voluto raccontare come sta vivendo questo nuovo ruolo: “Nei primi giorni avevo una paura terribile a tenere la nipotina in braccio, nemmeno con mio figlio ero così imbranato“, rivela sulle pagine del quotidiano, aggiungendo che il tutto è reso ancora più complicato in questo periodo di emergenza: “mascherina, gel, disinfezioni, è una preoccupazione in più anche se ho già avuto il Covid”.

Gerry Scotti, un tenero nonno felice ed emozionato

Virginia, è questo il nome scelto per la nuova arrivata e Scotti ne è particolarmente orgoglioso e ne spiega il motivo: “Per tutti sono Gerry, ma mi chiamo Virginio, un nome che declinato al femminile è molto più bello e gradevole“, anche se tiene a precisare che non ha influenzato i neo genitori sulla scelta del nome, lasciandoli liberi di fare ciò che si sentivano, anche se alla fine un particolare gli ha svelato il nome della sua futura nipotina: “Una foto della cameretta ha svelato un mobiletto con il suo nome. Mi hanno fatto davvero un grosso regalo”.

Infine, Gerry ammette di avere un carattere “apprensivo e invadente, diciamo pure ingombrante”, ma ciò nonostante riesce a darsi un contegno e cercare di non invadere gli spazi del figlio e della nuora: “Mi sono dovuto sforzare per stare al mio posto, ma so che Ginevra e Edoardo hanno gradito. Mi rendo disponibile se serve qualcosa, a chiamata. Insomma sanno che il nonno c’è”.

Pochi giorni fa Scotti è stato fotografato durante la prima passeggiata in carrozzina con la piccola nipotina in un parco, tutto orgoglioso ed emozionato. Siamo certi che questo nuovo ruolo da nonno di Gerry Scotti lo farà amare ancora di più dai suoi fan, semmai fosse possibile.

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