George Michael, a 7 anni dalla morte parla il suo ex: "Ci aspettavamo tutti che morisse"

Kenny Goss, ex compagno di George Michael, ha parlato per la prima volta in una intervista della scomparsa del cantante. "Ho provato davvero a salvarlo, ci aspettavamo tutti che morisse".

George Michael, a 7 anni dalla morte parla il suo ex: "Ci aspettavamo tutti che morisse"

Per la prima volta dalla morte del cantante, l’ex compagno di George Michael Kenny Goss si è aperto in una intervista esclusiva con Piers Morgan in occasione di quello che avrebbe dovuto essere il 59esimo compleanno dell’artista, nato il 25 giugno 1963. Kenny ha parlato della sua relazione con la star fino alla sua tragica scomparsa, avvenuta a dicembre del 2016 quando fu trovato morto nella sua casa di Goring dal suo partner Fadi Fawaz.

 Il cantante di “Last Christmas” è morto tragicamente il 25 dicembre del 2016 a soli 53 anni a causa di una malattia cardiaca, ed il commerciante d’arte 63enne ha ammesso che la notizia non è stata uno shock per le persone che gli volevano bene. “Ci aspettavamo tutti che morisse. Quando vivevamo insieme, trascorrevo tantissimo del mio tempo a preoccuparmi per lui, ha raccontato Kenny, aggiungendo che il cantante odiava che si preoccupasse così tanto.

Kenny e George hanno vissuto insieme nel corso della loro relazione aperta, durata 13 anni dal 1996 al 2009 e terminata a causa dei problemi di dipendenza da alcool e stupefacenti che entrambi avevano. George, oltre ad essere un talentoso cantautore, era anche “una delle persone più oneste che abbia mai conosciuto”, ricorda Kenny. “Diceva sempre che gli avevo salvato la vita. Penso che esagerasse, ma ci ho provato davvero”.

Nonostante fosse considerato come uno degli uomini più belli del mondo della musica, dopo essere diventato un sex symbol fin dagli anni ’80 con la band Wham!, Kenny ha svelato che George non pensava di essere un bell’uomo. “Non penso che abbia mai pensato di essere attraente. Cercavo sempre di ricordarglielo, o dirgli ‘Oggi sei veramente bello’. Era difficile per lui”.

Lo scorso anno, Kenny ha raggiunto un accordo con i fiduciari per l’eredità del cantante, dopo un lungo contenzioso iniziato con la sua richiesta di ricevere 15mila sterline al mese dopo la morte di George, adducendo come motivazione il fatto che il cantante lo avesse aiutato finanziariamente anche se si erano lasciati da anni. I dettagli dell’accordo, fatto con i beneficiari dei 97 milioni di sterline di eredità lasciate dal cantante, cioè Christopher Organ e la sorella di Michael Panayiota Panayiotou, sono confidenziali.

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