George Clooney, giornale francese pubblica foto "rubate" dei gemelli

Il settimanale di gossip francese "Voici" pubblica in anteprima assoluta le foto "rubate" dei figli di George ed Amal Clooney, scatenando l'ira dell'attore.

George Clooney, giornale francese pubblica foto "rubate" dei gemelli

Nonostante le straordinarie misure di sicurezza adottate dai coniugi Clooney per proteggere la privacy dell’intera famiglia, i fotografi del settimanale francese di gossip “Voici” sono riusciti a superare le recinzioni e a fotografare Amal e George Clooney con in braccio i loro gemelli – Ella e Alexander – mentre si godevano qualche ora di relax nel giardino della splendida dimora dell’attore a Laglio, sul Lago di Como. 

Le foto inedite – ma “rubate” – dei gemelli Clooney hanno in breve tempo fatto il giro del mondo, ma hanno scatenato al contempo l’ira dell’attore americano – che recentemente è stato proclamato l’uomo più bello del mondo – che ha deciso di querelare il settimanale francese per la violazione della sua proprietà e per aver pubblicato foto non autorizzate. 

Stando alle dichiarazioni rese direttamente dall’attore, che vedremo al prossimo Festival di Venezia in qualità di regista della pellicola targata Paramount “Suburbicon“, i paparazzi avrebbero scavalcato le alte recinzioni poste lungo il perimetro della proprietà e atteso il momento giusto per “rubare” gli scatti privati, salendo sulle cime di alcuni alberi da cui si poteva godere una visuale perfetta della casa. 

Dunque gli scatti pubblicati – che immortalano per la prima volta i gemelli della tanto amata coppia Clooney-Alamuddin – sono stati presi dentro la residenza dell’attore da paparazzi senza scrupoli che hanno infranto la legge per ottenere uno scoop dall’ingente valore, e proprio per tale motivo rappresenta un illecito penale, di cui l’editore del giornale dovrà rendere conto in Tribunale. 

Proprio qualche mese fa era giunta notizia che l’attore, preoccupato per il grande clamore e la straordinaria attenzione del pubblico e dei fan nei riguardi dei gemelli e della consorte Amal Alamuddin – noto avvocato di origini libanesi tra i cui clienti vanta anche Julian Assange – aveva implementato i sistemi di sicurezza della residenza di famiglia nel Norfolk, Regno Unito, pagando l’iperbolica cifra di tre milioni di euro. Ma stando così le cose, sembra lo dovrà fare anche per la villa di Laglio, sul lago di Como.

Continua a leggere su Fidelity News