La ritroviamo sempre sorridente e piena di vitalità: stiamo parlando della dama più famosa del trono over di Uomini e Donne, Gemma Galgani. La sua presenza all’interno della trasmissione di Maria De Filippi è diventata un appuntamento fisso per tutti i suoi fan che non vedono l’ora di poterla seguire di nuovo, già dal prossimo Settembre.
Grazie alla rivista di Uomini e Donne Magazine, la Galgani parla della sua estate, raccontando particolari inediti anche di esperienze passate, facendo sapere che il filo conduttore è sempre stato lo stesso: l’amore. Un’inguaribile sognatrice che non si arrende alle intemperie sentimentali, ma rinasce più forte di prima.
Eccola, dicevamo, a raccontare, con il solito entusiasmo, quella che è la sua estate da single: “Nonostante sia single, quest’anno la mia estate è iniziata all’insegna dell’amore. Ho pensato sempre all’amore. Mi manca tantissimo”, esordisce con queste parole nostalgiche che le forniscono un trampolino ideale per lanciarsi in un tuffo nei ricordi.
I ricordi di Gemma e il misterioso architetto che le insegnò a guardare il mondo
Quindi, continua il suo racconto menzionando la visita al castello di Gradara e le amiche sempre presenti nel suo quotidiano: “Non potevo non fare una visita al castello di Gradara che ha fatto da cornice alla triste vicenda di Paolo e Francesca. Le mie amiche in questi giorni mi sono state vicino. Hanno fatto a gara per farmi superare i difficili momenti di solitudine“, anche questo per Gemma è amore!
Gemma è arrivata fino a Verona per assistere alla Carmen di Bizet: “Ma il ricordo più bello è quello del famoso balcone di Giulietta. Basta stare in silenzioso ascolto per rivivere quella tragedia d’amore“. Fino ad arrivare ad un ricordo del passato quando incontrò una persona che, stando alle sue parole, le cambiò la vita.
La Galgani menziona un misterioso architetto di nome Marcello: “La mia vacanza da sogno è legata alla conoscenza di Marcello a Fiuggi, un prestigioso architetto che sconvolse la mia vita… M’insegnò a guardare il mondo, non solo a vederlo. Aveva ragione lui, era il mio mondo. La vacanza divenne una scelta di vita, poco dopo mi trasferii a Fiuggi”.
Infine arrivano i ricordi dell’infanzia con le sorelle, Anna e Silvia: “Le mie vacanze estive da bambine erano tutte sorprendentemente belle e serene. Ci dividevamo, con le mie sorelle Anna e Silvia, tra la vacanza in campagna a casa della nonna materna a Foiano della Chiana e quella a Siena della nonna paterna”.