Francesco Sarcina risponde a Clizia: "Attacchi puerili e diffamatori, agirò seriamente"

Il cantante de Le Vibrazioni, Francesco Sarcina, risponde a tono, tramite un post su Instagram, agli attacchi dell'ex moglie Clizia Incorvaia, difendendo inoltre la sua compagna.

Francesco Sarcina risponde a Clizia: "Attacchi puerili e diffamatori, agirò seriamente"

Continua senza sosta lo scontro tra i due ex coniugi Francesco Sarcina (leader de Le Vibrazioni) e l’ex moglie Clizia Incorvaia (modella ed influencer). La coppia è giunta al capolinea da qualche tempo ed entrambi hanno avuto modo di rifarsi una vita, Clizia con il suo nuovo ragazzo, conosciuto durante l’ultima esperienza al “Grande Fratello Vip”, Paolo Ciavarro, e Sarcina con un altra donna.

Sembra che il cantante sia andato su tutte le furie per lo scontro avuto tra Clizia e l’amante di Sarcina nel salotto di “Live-Non è la d’Urso“. Un gesto di fronte al quale Sarcina non è rimasto impassibile, ma ha al contrario da poco aperto il fuoco sulla polemica, rispondendo a tono alla diretta interessata, ovvero la sua ex moglie.

A tal proposito infatti, da poche ore Sarcina ha pubblicato la sua risposta su Instagram, ringraziando innanzitutto i suoi fan, per il sostegno morale che gli hanno sempre dato, e poi chiarendo la questione: “Volevo solo dirvi grazie bella gente. Vi leggo e siete stupendi, perché mi fate capire quanto sia importante il mio operato e mi date un sacco di forza per non cedere e non cadere ai continui attacchi puerili e diffamatori“.

Sarcina inoltre aggiunge: “Almeno io non lo faccio pubblicamente, me ne occupo seriamente in privato“. Anche se la Incorvaia e Sarcina non sono più una coppia, secondo la legge sono ancora marito e moglie; infatti a causa del forte rallentamento della giustizia, dovuto al Coronavirus, si sono traslate molte udienze.

Proprio di recente infatti la Incorvaia ha rilasciato un’intervista a Novella 2000, dove spiega la questione: “Non siamo ancora legalmente separati, l’udienza di separazione è fissata per il 23 aprile, vediamo come andrà. Ora i tribunali sono praticamente chiusi, speriamo“.

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