Francesco Chiofalo, la mamma perde la pazienza e sbotta: "Non sappiamo se il tumore è benigno o maligno, vergogna!"

Francesco Chiofalo, conosciuto come "Lenticchio", è stato operato lo scorso 9 Gennaio per un tumore alla testa. L'operazione è andata bene, ma non sono mancate polemiche da parte della sua ex, Selvaggia Roma.

Francesco Chiofalo, la mamma perde la pazienza e sbotta: "Non sappiamo se il tumore è benigno o maligno, vergogna!"

Francesco Chiofalo e la sua famiglia non hanno certo trascorso le feste come avrebbero voluto. Il ragazzo, diventato popolare grazie a Temptation Island a cui partecipò con la fidanzata di allora Selvaggia Roma e con la quale, ora, ha chiuso ogni rapporto, si è dovuto sottoporre ad un delicato intervento alla testa, in seguito alla scoperta di una massa tumorale di 6 centimetri.

L’operazione poteva procurare danni permanenti sia fisici che neurologici, per fortuna sembra che questo pericolo sia stato scongiurato. Sui social, non appena il ragazzo ha annunciato il fatto, si è scatenato un esercito di fan che hanno inviato messaggi di sostegno e affetto a Francesco, cercando di rendergli meno pesante sia l’attesa che l’ansia per l’operazione stessa.

Una voce fuori dal coro, però, si è alzata facendo dichiarazioni molto forti in merito alla questione. Selvaggia Roma ha affermato senza giri di parole che il suo ex fidanzato abbia esagerato nel raccontare la sua situazione, rendendola volutamente più tragica di ciò che fosse in realtà: “Un angioma benigno non è morte“. Affermazioni forti che, per molti, sono sembrate assolutamente fuori luogo e inopportune.

Il forte e duro messaggio della mamma di Francesco Chiofalo

Adesso, dopo che Chiofalo è uscito indenne da questo delicato intervento, sua mamma ha deciso di commentare la situazione e far sapere come stanno davvero le cose: “Sono la mamma di Francesco – esordisce la donna – un tumore al cervello se benigno o maligno non lo si può stabilire a priori. Deve essere estratto chirurgicamente di conseguenza analizzato con un esame istologico per capire la tipologia del tumore. Le tempistiche tecniche del risultato di questo esame sono di due settimane dall’estrazione chirurgica. Prima non lo si può sapere. Noi stiamo in attesa, sperando che sia benigno”.

Continua spiegando che anche se il tumore fosse benigno, è stato necessario rimuoverlo d’urgenza, sia per le sue dimensioni – 6 cm, una palla da biliardo – sia per la posizione nella falce della meninge cerebrale che avrebbe potuto comprimere centri nervosi vitali: “Mio figlio all’età di 29 anni si è dovuto sottoporre ad un intervento di microchirurgia lungo e complesso, con ale probabilità di invalidità permanente. La nostra famiglia sta affrontando una tragedia mai vissuta prima e siamo ancora sotto choc per l’accaduto”.

Conclude con parole che sembrano proprio che siano rivolte a Selvaggia, anche se ad onor del vero, la donna non la menziona mai direttamente: “Chiunque stia cercando polemiche e visibilità sparando pensieri e diagnosi errate sulla base del niente, solo per avere visibilità, su un argomento così delicato ed importate, si deve solo vergognare”.

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