Flavio Briatore: "Molti ragazzi cercano lavoro sperando quasi di non trovarlo"

Intervistato al "Corriere", Flavio Briatore si schiera dalla parte di Alessandro Borghese, rivelando la propria difficoltà di trovare dei dipendenti giovani.

Flavio Briatore: "Molti ragazzi cercano lavoro sperando quasi di non trovarlo"

Tantissimi chef, da Viviana Varese a Enrico Bartolini, fino a Davide Oldani ad Antonia Klugmannn e lo stellato Antonino Cannavacciuolo, si sono lamentanti della enorme difficoltà nel trovare del personale per i loro locali, e questo riguarda sia la cucina che la sala.

Le dichiarazioni che stanno però facendo discutere sono quelle di Alessandro Borghese, diventato famoso per “4 Ristoranti” in onda su Sky. In una recente intervista ha infatti dichiarato che molti ragazzi peccano di devozione al lavoro e di umiltà, sottolineando che lavorare per imparare non significa per forza essere pagati, poiché tanti di loro vorrebbero un compenso piuttosto alto fin da subito.

La difesa di Flavio Briatore

Intervistato dal sito del “Corriere”, Flavio Briatore si schiera dalla parte dello chef lanciando una dura accusa nei confronti del mondo dei più giovani: Molti ragazzi cercano lavoro sperando quasi di non trovarlo. Anche quando il percorso glielo si offre, ben retribuito: pur garantendo stipendi adeguati e contratti a lungo termine, rifiutano”.

Sottolinea che i problemi non esistono soltanto nel nostro paese: “Ho una ventina di indirizzi tra Italia ed estero: non ho problemi di reclutamento di personale a Dubai, non ho problemi in Arabia Saudita. Ho problemi in Italia, in Inghilterra e un po’ anche in Francia. In Inghilterra più a causa della Brexit, in Italia soprattutto a causa del reddito di cittadinanza, che è diventato la vera ambizione dei giovani. La prima domanda che mi sento rivolgere da molti ragazzi durante i colloqui è se possono avere il weekend libero. Io questi qui non li prendo nemmeno in considerazione, non li voglio più vedere”.

Briatore afferma di adirarsi molto dietro alla richiesta di avere il weekend libero perché, lavorando nel campo della ristorazione, è praticamente impossibile essere a spasso di sabato e domenica. Per l’imprenditore il problema è legato al reddito di cittadinanza, sottolineando come ai suoi tempi si puntava a essere ambiziosi, mentre oggi si guarda soltanto al sussidio economico.

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