Non smette mai di stupire l’imprenditore di Cuneo Flavio Briatore, il quale nelle ultime ore ha scritto un post sui social network, augurando in bocca al lupo ai suoi giovani collaboratori che stanno esportando il pecorino sardo a Dubai, negli Emirati Arabi.
L’ex manager di Formula 1 ha scritto su Twitter le sue congratulazioni in occasione dell’opening della vendita di formaggio Bithi di Barbagia a Dubai. “Ecco il Pecorino Bithi di Barbagia con l’etichetta scritta in arabo, pronto per la prima spedizione a Dubai. Bravi i miei ragazzi dalla Sardegna agli Emirati”, ha twittato orgoglioso il 67enne.
Da tempo programmava di esportare i prodotti caseari tipici della Sardegna e adesso il suo progetto ha preso forma. La sua esportazione nasce dalla sinergia con un gruppo di 14 pastori sardi e Oscar Farinetti dei ristoranti ‘Eataly’. Un team volto a rilanciare il settore caseario della Sardegna attraverso innovative produzioni da ramificare a livello internazionale, proprio mediante la catena di ristoranti del dirigente Farinetti.
Sono cinque le tipologie di pecorino sardo che stanno sbarcando nelle filiali e nei ristoranti di Oscar Farinetti, le famose catene Eataly. Briatore ha spedito una mole di pecorino anche nei ristoranti Cipriani, molto conosciuti a New York, Londra, Singapore e Montecarlo, proprio dove vive Briatore e consorte.
Flavio Briatore ha ribadito, in più occasioni, che i pastori sardi hanno bisogno di aiuto per promuovere i loro prodotti caseari. Sostiene che i massari pastori della Sardegna conducono una vita molto difficile e, nonostante i sacrifici, il loro formaggio che viene commercializzato, subisce modifiche venendo ingiustamente mescolato con latte scadente dell’Est.
Per tali ragioni, Mister Briatore ha pensato bene di buttarsi nel business del pecorino Bithi di Barbagia, creando ad hoc un team di professionisti volti a promuovere in maniera ineccepibile lo straordinario formaggio sardo, 100% made in Italy.