Fiorello, la notizia è arrivata come un fulmine al ciel sereno. Nessuno ci poteva credere

Il noto presentatore si è lasciato andare a rivelazioni particolarmente scottanti che lo riguardano. I vertici Rai lo avrebbero chiamato per un motivo molto grave.

Fiorello, la notizia è arrivata come un fulmine al ciel sereno. Nessuno ci poteva credere

Rosario Fiorello è tra gli show man più celebri ed amati della televisione italiana, che può vantare un successo assoluto in tutte le trasmissioni che ha condotto. Di origini siciliane, di Catania, il noto intrattenitore si è fatto strada partendo dall’animazione nei villagi turistici, sino ad arrivare al successo assoluto dei riflettori televisivi.

Attualmente guida la trasmissione comica Viva Rai 2, un format molto particolare dove Fiorello e Fabrizio Biggio commentano da un bar di Roma i fatti e le notizie di maggiore attualità, ovviamente sempre all’insegna dell’ironia e del divertimento. In queste ore il noto presentatore ha rivelato un’indiscrezione clamorosa proprio sul suo programma: ecco di cosa si tratta.

Cosa ha detto 

La nota trasmissione di Fiorello riaprirà i battenti il 16 gennaio, per il momento il presentatore e tutta la sua compagnia si prenderanno una bella pausa. In queste ore il noto comico ha salutato i suoi telespettatori rivelando di aver subito un rimprovero pesante dalla Rai: “Dopo la trasmissione di ieri mi hanno chiamato i vertici. Pensavo per farci i complimenti, invece mi hanno cazziato: bisogna alzare il livello della trasmissione, basta balletti in parrucca con le treccine, ci vuole più cultura!”

Subito dopo, per accontentare immediatamente le richieste della Rai, Rosario Fiorello e Biggio sono ricomparsi truccati da Einstein: “Sembriamo quelli del supermercato… E poi no, questa non è cultura. È scienza“. Ha voluto ironizzare così il noto conduttore di origini siciliane, come si sa, da non prendere mai troppo sul serio

Infine, Fiorello ha scherzato sulle usanze degli italiani in questi giorni cruciali prima del Natale: “Oggi è la vigilia della vigilia: il giorno delle partenze intelligenti. A quest’ora su strade e autostrade ci sono 17.000.000 di intelligenti già in coda. L’unico cretino parte da solo alle 10. Il 24 dicembre poi è il giorno in cui i cattolici vanno a Messa e tutti si mangia, si mangia, si mangia. Poi il 25, quello che è avanzato si mette in un’unica grande padella e si rimangia, rimangia, rimangia”. In effetti, come dargli torto.

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