Fabrizio Frizzi, il popolare conduttore del game show televisivo di Rai 1 “L’Eredità”. è morto a causa di una devastante emorragia cerebrale nella notte tra il 25 ed il 26 marzo scorso, lasciando un vuoto ed un dolore non solo nella moglie Carlotta Mantovan, nella figlia Stella, nei familiari e negli amici ma anche nei milioni di telespettatori che da decenni quotidianamente lo seguivano.
La scomparsa del presentatore di programmi storici della Rai come “Scommettiamo Che” o “Miss Italia” ha sinceramente colpito un intero Paese, dalla più alta carica istituzionale, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella – che ha fatto pervenire alla famiglia un personale messaggio di cordoglio –, al comune cittadino, che vedeva in Frizzi quasi un parente, insomma un familiare perché tale era la percezione che in molti avevano di lui.
I funerali di Fabrizio Frizzi: la decisione della Rai della diretta tv
Fabrizio Frizzi è deceduto all’Ospedale Sant’Andrea di Roma, dopo un’ultima disperata corsa avvenuta nella notte tra il 25 ed il 26 marzo. Stando alle ultime dichiarazioni rilasciate da diversi personaggi noti del mondo dello spettacolo e grandi amici del conduttore, i problemi di salute di Fabrizio andavano ben oltre la lieve ischemia che gli fu diagnosticata il 23 ottobre scorso, quando nel corso della registrazione di una puntata de “L’Eredità” accusò un forte malore che lo obbligò ad un immediato ricovero ospedaliero che, almeno in quel momento, gli salvò la vita.
Come conviene ai grandi artisti e stante la grande partecipazione e cordoglio di tutti per la prematura scomparsa di Fabrizio Frizzi, la famiglia unitamente alla Rai ha disposto l’allestimento della camera ardente nella sede Rai di Viale Mazzini a Roma, dove ci si potrà recare per dare un ultimo omaggio al grande conduttore dalle ore 10 alle ore 18 del 27 marzo.
I funerali di Fabrizio Frizzi saranno officiati invece mercoledì 28 marzo alle ore 12 nella chiesa degli Artisti in Piazza del Popolo a Roma, e stante l’eccezionalità ed il cordoglio generale, la Rai ha deciso di mandarli in diretta televisiva, se non per la funzione religiosa, almeno per commentare da fuori la chiesa l’ultimo saluto dato dall’Italia intera all’amato conduttore.