Fabrizio Corona rimane in carcere

Fabrizio Corona rimane in carcere, secondo i giudici, che decidono che il noto personaggio sconti con la detenzione in carcere la sua pena

Fabrizio Corona rimane in carcere

Fabrizio Corona resta in carcere. È questo quanto hanno deciso i giudici della Cassazione in seguito alla sua richiesta, ritenendolo “socialmente pericoloso”.

Secondo i giudici, che hanno emesso la sentenza, Fabrizio Corona deve rimanere in carcere a causa de ”le sue frequentazioni criminali e gli atteggiamenti fastidiosamente inclini alla violazione di ogni regola di civile convivenza” a cui si sommano “numerosi e cospicui precedenti pensali” per non dimenticare “la ricerca ad ogni costo di facili (ed illeciti) guadagni e da condotte prive di scrupoli volte ad accaparrare risorse da investire in un tenore di vita lussuoso e ricercato.

Il temperamento focoso e i suoi numerosi precedenti con la giustizia, hanno convinto i giudici a decidere di fargli continuare la detenzione per scontare la sua pena. I giudici, infatti, temono che l’uomo possa tentare di evadere e far quindi perdere le proprie tracce. I giudici, inoltre, si sono espressi anche in merito ai reati a lui ascritti, che non sono di poco conto dal momento che si tratta di “estorsioni, ricettazione e spendita di carta monetaria falsificata, reati fallimentari, evasioni fiscali, recenti denunce per truffa”.

Per Fabrizio Corona, quindi, si parla addirittura di “pericolosità sociale”, tanto che i giudici hanno deciso che il famoso ex fotografo dei vip condannato a 15 anni di reclusione, almeno per il momento rimane in carcere a scontare la sua pena.

Il curriculum di Fabrizio Corona, quindi, in questo caso non gli fa aprire le porte del carcere, che al momento sembrano rimanere ben chiuse per il noto personaggio del mondo dello spettacolo. Di certo Fabrizio Corona ed i suoi avvocati non si daranno per vinti e continueranno ad intentare ricorsi, per riuscire ad ottenere gli arresti domiciliari in attesa di nuovi sviluppi della sua vicenda giudiziaria.

 

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