Fabrizio Corona, processo in arrivo per insulti social e diffamazione: "Selvaggia Lucarelli è ossessionata da me"

Fabrizio Corona è di nuovo in attesa di essere sottoposto ad un processo per diffamazione nei confronti di Selvaggia Lucarelli: ecco gli insulti che gli potrebbero costare altri anni di carcere.

Fabrizio Corona, processo in arrivo per insulti social e diffamazione: "Selvaggia Lucarelli è ossessionata da me"

Fabrizio Corona dovrà affrontare un nuovo processo il prossimo 20 dicembre, davanti alla settima penale: questa volta le accuse sono quelle di diffamazione nei confronti di Selvaggia Lucarelli, la giornalista e blogger molto attiva sui social. Con lei Corona ha avuto molte discussioni, anche violente, sia in televisione che attraverso i social media.

Proprio questi scatti di ira, a volte incontrollata, hanno fatto sì che si aprisse un nuovo fascicolo a suo carico per chiarire la posizione rispetto a questi insulti che, evidentemente, la Lucarelli non ha voluto ignorare. Ricordiamo che, dopo la scarcerazione di Fabrizio Corona nel 2018, la Lucarelli aveva postato sul suo profilo Facebook una dura accusa contro l’ex re dei paparazzi, reo secondo la giornalista di essere contravvenunto agli ordini del tribunale e di non aver rispettato il coprifuoco impostogli. Dopo questo, è iniziata una vera e propria guerra senza esclusioni di colpi.

Fabrizio Corona, le frasi contro Selvaggia Lucarelli

Corona, grazie ad un affidamento terapeutico, è stato ospitato in varie trasmissioni, tra cui “Non è l’Arena” di Massimo Giletti e, davanti alle telecamere di LA7, ha inveito contro la Lucarelli in ogni modo possibile: “Io penso che abbia accanimento e frustrazione contro di me e anche un po’ di gelosia perché non ci sono mai stato. Perché sono anni e anni che vuole il mio corpo e io non glielo do”.

Su Instagram ha ribadito il concetto, aggiungendo altri particolari, del tipo “E’ ossessionata da me” e sempre da Giletti ribadiva a gran voce: “La non giornalista Selvaggia Lucarelli fa un’inchiesta che non può fare” e ancora: “Quando dici che io ho i soldi a casa di una signora, secondo voi, la prima cosa che ti vengono a fare? È un estorsione (…) dovevano prenderla e mandarla via dall’Ordine dei giornalisti”.

Fino ad arrivare ai mesi di giugno e settembre dello scorso anno, quando Corona su Instagram ha pubblicato un’immagine che accostava la Lucarelli alla protagonista di “Misery non deve morire“. Nella pellicola la protagonista rapiva il suo scrittore preferito, del quale era ossessionata, e lo torturava in tutte le maniere possibili, la didascalia pubblicata con la foto non lascia spazio alle interpretazioni: “È ossessionata da me. Fermatela, altrimenti finisce come nel film ‘Misery non deve morirè”.

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