Fabrizio Corona decide di chiedere la grazia a Napolitano

Su Fabrizio Corona pende un nuovo reato fiscale. L'ex fotografo deve scontare ancora 13 anni di carcere, ma si sente pronto per presentare una domanda di grazia al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano

Fabrizio Corona decide di chiedere la grazia a Napolitano

Ancora una volta l’ex fotografo Fabrizio Corona è chiamato a difendersi in un nuovo procedimento, che lo vede imputato per un altro reato di natura fiscale. Si tratta infatti di omessa dichiarazione dei redditi, in cui la contestazione della procura ha origine dal procedimento per bancarotta fraudolenta della sua ex società, la Corona’s. Per questo reato Corona era già stato condannato nel 2013 in via definitiva con la pena di 3 anni e 10 mesi.

Corona mancava in aula ma potrebbe testimoniare nelle fasi successive del processo, che comunque dovrebbe risolversi positivamente per l’ex fotografo. Il reato contestato è la dichiarazione del 2007 e la prescrizione del reato, arrivata dopo 7 anni e mezzo, potrebbe essere chiesta dai difensori nel 2015, così da evitargli un’ulteriore condanna.

La difesa, coordinata dall’avvocato Ivano Chiesa, non ha ritenuto opportuno chiedere alla procura un patteggiamento della pena, visto che è collegata con la bancarotta. Mentre il legale ritiene giusto mantenersi su un basso profilo, Corona pensa di presentare una domanda di grazia a Giorgio Napolitano,  presidente della Repubblica.

A Corona rimangono ancora da scontare ben  13 anni di carcere e pochi benefici di cui godere, e la strada della grazia è per lui una possibilità per accorciare la sua pena, inasprita dalla condanna per l’estorsione aggravata nei confronti dell’ex calciatore della Juventus David Trezeguet, per cui ha beccato 5 anni di reclusione, e che lo scritto nel libro dei soggetti pericolosi.

Ancora non si sa quando Corona presenterà la sua domanda di grazia, che costringerebbe Napolitano ad un giudizio severo da parte dell’opinione pubblica, che vedrebbe da una parte i favorevoli dall’altra i contrari. La cosa più probabile, da quello che risulta, è che Corona faccia una richiesta parziale, che elimini le restrizioni legate al caso Trezeguet, il che eviterebbe al presidente della repubblica una situazione di assoluto imbarazzo. L’alternativa potrebbe essere quella di convertire quella pena in lavori socialmente utili.

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