Fabrizio Frizzi il 5 febbraio 2019 avrebbe compiuto 61 anni e proprio nel giorno del suo compleanno moltissimi amici e colleghi hanno voluto ricordarlo. Tra questi anche l’amatissimo fratello Fabio che, in una lunga intervista al quotidiano La Verità, ha voluto svelare uno dei sogni più importanti e purtroppo mai realizzati del conduttore prematuramente scomparso il 26 marzo 2018.
Secondo il musicista infatti, Fabrizio avrebbe decisamente meritato la conduzione, almeno una volta, del Festival di Sanremo e sottolinea altresì l’amara coincidenza di quest’anno ovvero che la serata inaugurale del Festival della Canzone Italiana sia caduta proprio il giorno del compleanno del fratello. “Fabrizio ha sempre sperato di condurre Sanremo. Sarebbe stato il migliore perché conosceva la musica italiana ed era amico di molti cantanti. L’avrebbe meritato. Ha seguito molto la musica negli anni Settanta nelle radio private, avendo iniziato a Radio antenna musica” ha infatti chiosato il musicista.
Fabio Frizzi, compositore e autore di colonne sonore, ha voluto dunque rendere noto quanto ancora oggi rimanga il dispiacere per non aver visto il fratello Fabrizio sul palco dell’Ariston in veste di conduttore considerando il fatto che durante tutti questi anni lo stesso ha ottenuto dei successi strepitosi in televisione. “Ogni tanto andavo a trovarlo negli studi di Rai Scuola, dietro Via Teulada, e mi beavo di questo fratello così bravo. È bello parlare di Fabrizio, sembra che sia di là, adesso arriva e andiamo a prenderci l’aperitivo!”.
Il musicista conosciutissimo per aver ottenuto un successo enorme grazie alla colonna sonora di “Fantozzi” nel 1965 e a quella de “Il secondo tragico Fantozzi” assieme a Vince Tempera e Franco Bixio, ha ricordato affettuosamente un retroscena molto interessante in merito al primo provino in Rai di Fabrizio Frizzi nel 1980, per il programma per ragazzi “Il barattolo” asserendo che questo aneddoto lo avrebbe sicuramente raccontato volentieri Fabrizio se fosse stato ancora qui con noi.
“È divertentissimo. A un certo punto conosce Tullia Brunetto, che si occupava della promozione della Wea, l’etichetta musicale. Per un programma di bambini di Rete 2 decidono di vedere gente nuova e indicono un provino. Tullia viene a saperlo e chiama Fabrizio. Lui va e gli dicono di presentare Lucio Battisti. Mi hanno detto che ha fatto una presentazione da morire dal ridere” ha concluso Fabio Frizzi.