Ezio Greggio ricorda Gianfranco D’Angelo: "Ci lascia un esempio di grande professionalità"

Intercettato dal sito "Fanpage" Ezio Greggio ha voluto commentare la morte del suo amico Gianfranco D'Angelo, ove entrambi hanno lavorato insieme a "Drive In" e "Striscia la notizia".

Ezio Greggio ricorda Gianfranco D’Angelo: "Ci lascia un esempio di grande professionalità"

Ezio Greggio e Gianfranco D’Angelo hanno fatto la storia della comicità degli anni ’80 con la trasmissione “Drive In“, trasmesso con cadenza settimanale e ideato da Antonio Ricci. Con i loro personaggi, tra cui “Il banditore dell’Asta tosta” di Ezio Greggio e “il Tenerone” di Gianfranco D’Angelo, sono riusciti a strappare più di una risata a milioni di persone.

Sicuramente il personaggio più famoso di “Drive In” resta quello del cane Has Fidanken e del tormentone “Has-Has-Has… Fidan-ken!”, nato da una idea di Enrico Vaime, autore televisivo scomparso nei mesi scorsi. Per via del forte successo ottenuto viene inciso anche un 45 giri intitolato proprio “Has Fidanken”, il cui brano viene scritto dallo stesso Vaime insieme a Giancarlo Nicotra, Romano Musumarra e Bobby Solo.

Il ricordo di Ezio Greggio

Successivamente Greggio e D’Angelo sono stati i primi conduttori del TG satirico “Striscia la notizia“, ai tempi un format totalmente diverso rispetto a come lo vediamo oggi. Se Ezio ha poi continuato la sua carriera televisiva, Gianfranco invece si sposta più nel mondo teatrale portando in scena numerose opere come “Niente sesso, siamo inglesi” e “I peggiori anni della nostra vita”. Negli ultimi anni è apparso in TV con “Locanda D’Angelo” su Alice Tv insieme alla figlia e come ospite a “Italia’s Got Talent” di Sky.

Il ricordo di Greggio è ancora vivo e, in maniera piuttosto emozionata, ci tiene a ricordare il suo amico in una intervista rilasciata a “Fanpage”: “Mi mancheranno i nostri incontri, ci capivamo con uno sguardo in scena all’epoca e nella vita fino a quando l’ho sentito pochi giorni fa. Ci lascia un esempio di grande professionalità e la forza da leone con la quale affrontava la vita”.

Greggio non ha voluto svelare i dettagli della loro ultima telefonata, ma ammette di averlo sentito molto sereno accanto alle sue due figlie durante il suo ricovero al Policlinico Gemelli di Roma. Infine invita i più giovani a guardarsi le vecchie puntate di “Drive In” per apprezzare il suo talento: “Vedendo una puntata qualsiasi i giovani capiranno quant’era bravo il mio Frankie”.

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