Si ritorna a parlare dei due personaggi molto amati nei salotti della D’Urso, ovvero di Eva Henger e la figlia Merdesez. Per molto tempo infatti le due donne hanno presenziato ai vari programmi di gossip di Barbara D’Urso, mettendo a nudo la propria lite familiare, tra madre e figlia, dove il pomo della discordia era il fidanzato di Mercedesz, Lucas Peracchi, accusato da Eva di essere violento contro la figlia.
La figlia all’epoca dei fatti aveva smentito ampiamente la cosa, affermando che quanto riportato dalla madre era solo un modo per cercare di attrarre notizia e di essere partecipe ai vari programmi tv. Da allora sembra che le cose non siano poi così diverse da com’erano; madre e figlia infatti continuano a non aver alcun rapporto, se pure in una recente intervista di Eva Henger aveva in qualche modo teso la mano alla figlia, deponendo le armi.
La donna infatti aveva affermato: “Vorrei far pace con te…“, e alle varie domande dei fan, se il rapporto con Mercedesz si sia risanato col tempo o meno, la donna aggiunge: “Purtroppo ancora non ci sentiamo… Ma spero che prima o poi lei capisca che tutto quello che faccio per lei è solo per il suo bene“.
Ad oggi le due donne vivono lo stato di quarantena totalmente divise, sia fisicamente ma anche sotto il punto di vista dei rapporti; Eva infatti non ha rapporti con la figlia da un bel po’ di tempo. Una situazione di certo non facile, ma che le due portano avanti da molto tempo; d’altro canto è pur che vero che essendoci di mezzo il ragazzo della figlia, ed aggiungendo il fattore amore, ovvero Mercedesz è ancora pazzamente innamorata di Lucas, risulterà molto difficile ritornare al rapporto di madre e figlia, se Eva non accetta il ragazzo.
In ultimo la bella 47enne ribadisce: “Però credo anche che ora Lucas sia cambiato: se raccontasse la verità, guadagnerebbe un applauso da tutta Italia“, ed è qui che la donna si sbaglia, in quanto i due innamorati sono più che convinti di vivere nella ragione più totale e sono del parere che non hanno nulla da confessare. Non resta quindi che attendere ancora, osservando i risvolti di questa storia.