Enzo Iacchetti, l’umiliazione in pizzeria: "Li raccoglievo e a fine serata me li mangiavo"

Enzo Iacchetti ha raccontato i difficili momenti agli inizi della sua carriera quando era costretto, quando ha vissuto umiliazioni: vediamo nel dettaglio.

Enzo Iacchetti, l’umiliazione in pizzeria: "Li raccoglievo e a fine serata me li mangiavo"

Durante un’intervista a “Quotidiano Nazionale“, Enzo Iacchetti ha ricordato quanto sia stato difficile per lui inseguire il sogno della televisione, senza il sostegno della sua famiglia e senza nessun supporto economico. Ma non si è fatto scoraggiare, ha capito che il suo futuro era quello e ha fatto di tutto per realizzarlo.

Ci è riuscito ampiamente, diventando ormai un volto noto e affermato della tv italiana e del teatro, anche grazie all’enorme successo nella conduzione di “Striscia la Notizia” con il suo storico collega Ezio Gregio. Tutto ha inizio nella sua infanzia, in pieno secondo dopoguerra: “In casa non avevamo la televisione e a vedere Sanremo si andava al bar“. Lì ha perso la testa per Adriano Celentano: “Cantava 24.000 baci, ancheggiava, voltava le spalle al pubblico. E mi dissi: io voglio fare quelle cose lì”.

I difficili momenti dell’inizio carriera di Enzo Iacchetti

Il padre, di professione ciabattino per strada, non ha appoggiato queste sue aspirazioni, anzi ha provato anche a tenerlo lontano da quel mondo che per lui era “Pieno di droga, di corruzione e di p*****e“. Iacchetti però non si è fato convincere e così se ne è andato da casa alla volta di Milano.

Me ne andai di casa, finii a fare serate in un night, a Milano. Cantavo canzoni a persone che non vedevano l’ora che me ne andassi: aspettavano un altro spettacolo. Mi tiravano mozziconi di sigaretta accesi: uno mi entrò nella chitarra, rischiai di prendere fuoco. Allora andai a suonare in una pizzeria: mi tiravano i crostoni della pizza. Li raccoglievo e a fine serata li scaldavo e me li mangiavo. Una sera dissi: per favore, mi buttate anche un po’ di carciofini e acciughe?”, ricorda Iacchetti.

Fu l’incontro con Maurizio Costanzo a cambiargli la vita per sempre. Durante un provino proprio per il “Maurizio Costanzo Show“, il marito di Maria De Filippi cambiò per sempre il destino di Iacchetti, nonostante fosse stato scartato dai redattori del programma: “Passò dalla stanza dei provini Maurizio Costanzo. Mi chiese: Di dove sei?. Io: Di Luino. Lui: “Che cosa fai nella vita?. E io: Vorrei metter su una tabaccheria. Costanzo mi dice: Un negozio di tabacchi a due chilometri dalla Svizzera? Allora sei proprio matto. Mi prese nello show, e mi ha cambiato la vita per sempre”.

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