Emma Marrone, la popolare cantante ed ex coach del talent show di Canale 5 “Amici”, è tornata sulla triste vicenda del consigliere della Lega che le ha rivolto delle parole sessiste – quindi prontamente espulso dal partito – in risposta ad un appello che la cantante aveva rivolto durante un suo recente concerte in ordine alla questione dei migranti.
La Brown è rimasta molto colpita dall’attacco subito dal consigliere leghista e dopo aver mantenuto un comprensibile silenzio, è uscita allo scoperto replicando pubblicamente alle pesanti offese ricevute nel corso di una recente esibizione, dove Emma non è riuscita a trattenere la commozione, cedendo quindi al pianto. spulso dal suo partito.
La repica di Emma Marrone alle offese ricevute
Non è la prima volta che la Marrone è presa di mira e offesa da haters, ma mai fino ad ora aveva subito un attacco così vile da parte di un esponente polico, che con tutta evidenza ha una visione delle cose completamente diversa da quella del suo leader Matteo Salvini, così come dal suo intero partito, che non ha perso tempo a mettere il consigliere in questione alla porta.
Emma sta cercando di rielaborare l’accaduto, il dolore per delle frasi così sessiste, che l0hanno offesa non solo come persona, ma anche come donna e che inevitabilmente hanno generato un dispiacere anche alla sua famiglia: “Non sono arrabbiata” – dice la cantante sul palco durante un’esibizione ad Ancora per poi aggiungere – “l’unica cosa che mi dispiace è quello che hanno vissuto mia madre e mio padre dopo aver letto messaggi brutti, violenti e cattivo“.
La preoccupazione maggiore per Emma Marrone è far arrivare un messaggio di rassicurazione ai suoi genitori, dicendo loro di stare bene, di avere spalle larghe perché cresciuta con valori solidi ed importanti, quindi la Brown ha proseguito dicendo: “A chi mi ha infangata voglio dire che non diventerò mai come loro e che il mio palco sarà sempre fonte di luce e di amore per il rispetto di tutti“.